I nostri bambini iniziano l’attività sportiva sempre più precocemente e questo è in genere un bene ma senza esagerare.
Umberto Veronesi nel suo “Il libro della salute” sottolinea quanto sia importante innanzitutto rispettare “… le caratteristiche fisiche e psicomotorie delle diverse fasce di età, per non rischiare di ottenere effetti controproducenti. Per bambini molto piccoli, prima dei 3 anni di vita, è importante migliorare le capacità di equilibrio e di movimento.”
A questa età è fondamentale che il bambino possa muoversi spontaneamente e quindi gattonare, camminare o rotolare a volontà (sotto lo sguardo vigile di un adulto); altrettanto importante è il gioco libero, con la palla, con il triciclo e poi con la bicicletta, si tratta di tappe fondamentali per lo sviluppo motorio del bambino che favoriscono una crescente padronanza del proprio corpo e aiutano a sviluppare la coordinazione e la capacità di svolgere movimenti sempre più precisi.
Anche tutte le attività da svolgersi in acqua sono molto utili a tutte le età. (→ “L’età più adatta per iniziare uno sport”).
Si può cominciare a proporre un’attività motoria più specifica e regolare che deve rispondere a due requisiti essenziali: (1) essere vissuta come un gioco che diverta il bambino, ne rispetti le preferenze e il carattere e non lo affatichi troppo e (2) sviluppare uno sviluppo simmetrico del corpo. Il nuoto rappresenta da sempre una delle attività più indicate a questo scopo e può essere proposto al bambino in modo progressivo dal gioco in acqua (l’acquaticità si può coltivare e sviluppare sin dai primissimi mesi di vita insieme ai genitori) fino a corsi veri e propri anche competitivi (→ “L’età giusta per cominciare l’agonismo”).
Anche i corsi di psicomotricità sono molto indicati per i bambini più grandi; si tratta infatti di esercizi studiati appositamente per sviluppare le diverse capacità motorie del bambino in relazione alla sua età.
Man mano che il bambino cresce diventa importante tenere in considerazione anche altri aspetti per esempio se l’attività da praticare sia di squadra o individuale e, inoltre –altro aspetto importante nello sviluppo – se preveda o meno il contatto fisico con i compagni di sport o addirittura la possibilità che vi siano degli scontri o delle collisioni.
Si rischia una collisione se si praticano sport come la pallacanestro, le arti marziali, il rugby e anche il calcio, mentre si avrà una probabilità limitata di contatto con attività come la bicicletta, lo sci, il pattinaggio, la pallavolo e molto improbabile con attività come il nuovo, il tennis, il ping pong etc.
Va inoltre valutata la maturità fisica del singolo bambino, la sua capacità di competere con i suoi compagni, soprattutto negli sport da contatto, che dipende dall’altezza, dal peso e dall’età.
In generale prima degli 8 anni gli esperti sconsigliano gli sport da contatto mentre diventano accettabili dopo quest’età sebbene si ritenga meglio evitare sport che prevedano vere e proprie collisioni come il rugby almeno dopo i 10 anni.
In ogni caso ogni scelta sportiva va fatta insieme al bambino, al pediatra e ai genitori, le variabili individuali sono molte.
Correlati
Fonti
– Fondazione Veronesi – Il libro della salute. RCS Media Group, 2012
– Asprea B – Bambini in sovrappeso. Tecniche Nuove, 2° Ed, 2012
– Pietrobelli A – Obesità infantile. Non solo una questione di peso. SEEd, 2011
Per approfondire
– Ganzit P – I bambini e lo sport. Newsport N . 3 – 2010
– Federazione Medico Sportiva Italiana
La storia di Katia, 41 anni, che da bambina pienotta e adolescente sovrappeso ad adulta…
Solange è una giovane donna molto determinata che ha fatto un intervento di sleeve il…
L’Unità Operativa di Chirurgia Generale “M. Rubino” del Policlinico di Bari ha organizzato per Sabato…
L’obesità è una malattia complessa, multifattoriale, la cui gestione richiede quindi un approccio multidisciplinare. La…
Nel caso di obesità grave, l’unica soluzione efficace, secondo un’ampia letteratura scientifica internazionale, è la…
In questa pagina raccoglieremo i falsi luoghi comuni su alimentazione, diete, perdita di peso, dimagrimento,…