Con la consulenza della d.ssa Raffaella Cancello, nutrizionista, Servizio Lifestyle Medicine, Centro Obesità e Laboratorio di Ricerca sulla Nutrizione e l’Obesità**, Istituto Auxologico Italiano
La dieta mediterranea consiglia sempre di prediligere prodotti di stagione che mantengono gusto e proprietà nutritive al loro massimo livello: ma quali sono quelli invernali? Oggi la nostra cucina è meno ritualizzata, non siamo più abituati a seguire il ciclo delle stagioni perché sempre più spesso il mercato ci offre fragole d’inverno, arance d’estate e si fa più fatica a consumare prodotti di stagione. Ecco allora una carrellata di quegli alimenti invernali che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole per un’alimentazione sana anche nei mesi più freddi dell’anno.
Mangiare i prodotti nel loro naturale periodo di maturazione ha tanti vantaggi e dovrebbe diventare un’abitudine seguita da tutti.
In questo modo mangeremo la frutta e la verdura nel momento in cui sono più saporite e nutrienti, e sicuramente risparmieremo sui costi della spesa, nel rispetto del pianeta.
Tutto questo, poi, ha svariati effetti positivi anche sulla nostra dieta: seguendo il ritmo della natura diventa decisamente più facile mantenere un regime alimentare vario ed equilibrato lungo tutto l’anno e garantire al nostro organismo la grandissima varietà di nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente e mantenerci sani e in forma.
Attenzione infine ai cambi di stagione, momento delicato per chi soffre il cambiamento climatico (a volte repentino) manifestando spossatezza, irritabilità o ancora difficoltà a dormire.
Un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per superare questi periodi con la giusta energia.
Gli orti sono tutt’altro che vuoti in inverno: più gustosi e meno costosi, i prodotti di stagione hanno solo vantaggi.
Tra le verdure di stagione, possiamo portare in tavola:
Senza dimenticare i grandi classici:
Un ultimo ortaggio forse che non si conosce e consuma abbastanza è il cardo, un cugino del carciofo.
Con queste verdure, è possibile fare piatti unici aggiungendo legumi (ceci, lenticchie, fagioli, fave) e creando gustose zuppe.
E per quanto riguarda i frutti? Oltre alle classiche mele e pere e cachi, gli agrumi sono indispensabili per l’inverno:
Bisogna tenere presente che con due arance al giorno garantiamo al nostro corpo l’apporto di vitamina C che necessita per stare bene e “resistere” al raffreddamento.
I frutti esotici sono invitanti e spesso presenti sulle nostre tavole in inverno (ananas, avocado, banana, frutto della passione, litchi, mango, papaia), ma è bene considerare che non sono prodotti locali e hanno un impatto ambientale non indifferente dovuto al fatto che vengono trasportati da paesi caldi e lontani.
Anche i formaggi hanno la loro stagione: non hanno lo stesso sapore in estate e in inverno. Ciò dipende dal periodo di raccolta del latte, il cui gusto è legato al fatto che le mucche abbiano mangiato l’erba buona e fresca all’aperto o il fieno secco nella stalla. Tenendo conto del tempo di maturazione, il latte estivo viene spesso utilizzato per formaggi a pasta dura che richiedono stagionatura e che sarebbe meglio gustare in inverno. Per i freschi invece meglio aspettare l’estate.
Anche il pesce ha una sua stagionalità e non è disponibile tutto l’anno. Meglio conoscere i periodi di punta per comprare il pesce giusto al momento giusto.
In inverno, è possibile acquistare senza problemi:
I molluschi disponibili in inverno sono il calamaretto, calamaro, seppia, polpo e vongola verace.
Il consumo di carne deve sempre essere moderato. Tra le carni cappone e anatra sono tipicamente invernali. Il consumo di carni provenienti da allevamenti sostenibili, e se possibile di razze locali ci permette di essere dei consumatori più attenti all’ambiente.
**Il Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica di Auxologico è presente a livello ambulatoriale sia in Lombardia sia in Piemonte e offre un’assistenza dietologica completa e specialistica: l’approccio è sempre di tipo multidisciplinare con la presenza di figure quali nutrizionista, dietista, laureato in scienze motorie, ed è finalizzato all’impostazione di un corretto stile di vita attraverso la correzione della dieta e l’adozione di stili di vita sani.
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