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Un casco elettromagnetico che impedisce le abbuffate

È del Policlinico San Donato il primo studio sull’efficacia della stimolazione magnetica transcranica profonda per il controllo di sazietà e riduzione del peso negli obesi ad opera del prof. Livio Luzi e del suo team. I primissimi dati sulla sicurezza e sull’efficacia di questa applicazione sono stati presentati per la prima volta mondiale in occasione del congresso 2016 della American Diabetes Association, tenutosi a New Orleans (USA).

Per la prima volta, la stimolazione magnetica transcranica è stata applicata al trattamento dell’obesità, per ridurre nelle persone obese il cosiddetto food craving, ovvero il desiderio impellente di cibo. Importanti i risultati raggiunti dal gruppo del prof. Livio Luzzi, responsabile dell’U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’IRCCS Policlinico San Donato che sono stati presentati all’ultimo congresso dell’American Diabetes Association che si è svolto a New Orleans, Louisiana il 10-14 giugno 2016.
La stimolazione magnetica transcranica (SMT) è una tecnica non invasiva in cui il paziente indossa una sorta di casco leggero che fornisce dall’esterno una sollecitazione elettromagnetica a varie regioni del cervello. È una tecnica finora utilizzata per combattere emicranie resistenti alle terapie farmacologiche, dipendenze, alcuni disturbi motori e depressioni maggiori.

I risultati preliminari dello studio

Lo studio condotto dallo stesso professor Luzi all’interno dell’IRCCS Policlinico San Donato, è il primo relativo all’applicazione della SMT nel trattamento dell’obesità e ha coinvolto 16 pazienti obesi con BMI (Indice di Massa Corporea) compreso tra 30 e 45, in soggetti dai 22 ai 68 anni. Questi soggetti sono stati sottoposti a 15 sessioni di stimolazione magnetica transcranica profonda (3 sessioni settimanali per 5 settimane, con 4 settimane di follow up) che hanno determinato un miglioramento significativo dei parametri metabolici (glicemia e colesterolo) e un’importante perdita di peso (fino a – 6%).

Lo studio, finanziato dal Ministero della Salute Italiano e condotto interamente dall’IRCCS Policlinico San Donato, proseguirà nei prossimi mesi per fornire ulteriori risultati sulla valutazione dell’efficacia di questa metodica a lungo termine (oltre i sei mesi).

References

– American Diabetes Association (ADA) 76th Scientific Sessions

– Marlene Busko, June 15, 2016
TMS Appears to Cut Cravings, Food Intake in Obese Patients

Vittoria Majocchi

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