Il numero di bambini/ragazzi obesi che mantengono uno stato di obesità in età adulta è in costante ascesa: si ritiene che circa il 25-50% dei bambini obesi mantenga l’eccesso ponderale anche in età adulta.
Non è facile rispondere con precisione a questa domanda in quanto tutte le ricerche condotte sinora non sono facilmente confrontabili tra loro: i protocolli di studio sono molto diversi tra loro, lo stesso vale per i criteri di definizione dell’obesità, per i metodi statistici usati per analizzare i risultati ottenuti e per l’ampia variabilità di tempo intercorsa tra i periodi di osservazione nell’infanzia e nell’età adulta.
Tutti gli autori sono tuttavia concordi nel ritenere che esista un legame tra obesità infantile e obesità adulta.
Alcuni studi hanno evidenziato che il rischio di obesità da adulti è da 2 a 11 volte più alto nei bambini obesi rispetto ai coetanei non obesi.
Almeno il 10-20% degli obesi adulti ha un “passato” di obesità in età infantile.
Alcuni fattori di rischio sembrano favorire il mantenimento dello stato di obesità infantile anche nelle successive fasi della vita. Eccone i principali.
Familiarità: presenza di obesità in uno o entrambi i genitori |
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Stato socio-economico della famiglia |
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