Esinodop (Early Sleeve gastrectomy In New Onset Diabetic Obese Patients), partito nell’autunno del 2015 a Terni e a Roma, è il primo studio clinico al mondo che sta indagando gli effetti della chirurgia bariatrica come terapia di prima linea per la cura del diabete di tipo 2 (DMT2) di recente diagnosi in pazienti obesi. All’Ospedale S. Maria di Terni sono già stati osservati rilevanti benefici nel controllo del DMT2 sui primi dieci pazienti trattati dall’avvio dello studio. Grande soddisfazione per il prof. Parisi, forte sostenitore e coordinatore dello studio.

 

Lo studio Esinodop

Lo studio Esinodop, prevede il “reclutamento” di 100 persone nell’arco di tre anni. Ogni paziente sarà poi seguito con visite trimestrali per un totale di 6 anni, potendo così fare delle valutazioni a lungo termine. Nello studio Esinodop, gli effetti della chirurgia bariatrica verranno confrontati con quelli di uno schema di terapia medica intensiva in pazienti obesi con una recente diagnosi (massimo 8 mesi) di diabete tipo 2 (DT2) e che non abbiano ancora sviluppato complicanze della malattia diabetica. Questi ultimi rappresentano gli elementi più innovativi dello studio. Lo scopo è quello di confrontare l’efficacia nella cura del diabete di questi due trattamenti se eseguiti precocemente, subito dopo la diagnosi di DT2. I clinici vogliono dimostrare che eseguendo la chirurgia bariatrica precocemente subito dopo la diagnosi del diabete di tipo 2 si possa ottenere una remissione in un maggior numero di pazienti e soprattutto una remissione più duratura nel tempo del DT2.

 

Uno studio bicentrico, condotto a Terni e a Roma

L’equipe del dr. Amilcare Parisi, coordinatore dello studio Esinodop

Stanno partecipando allo studio la Struttura Complessa di Chirurgia Digestiva e Unità Fegato diretta da Amilcare Parisi (principal investigator (PI) di Esinodop), il Dipartimento di Diabetologia diretto da Giuseppe Fatati e l’Ospedale ‘Pertini’ di Roma con l’Unità Operativa Complessa di Diabetologia diretta da Sergio Leotta; nel team di ricerca inoltre il personale specialista della diabetologia del ‘Santa Maria’ di Viterbo e della struttura romana: Ilenia Grandone, Mariangela Palazzi, Luisa Paolini (Terni), Lucia Fontana, Maria Altomare (Roma). A loro si aggiungono i componenti della chirurgia digestiva Stefano Trastulli, Lorenzo Guerci, Jacopo Desiderio e Roberto Cirocchi.

 

 

I risultati preliminari sui primi 10 pazienti

Dall’avvio dello studio, all’Ospedale di Terni sono già stati trattati dieci pazienti con buoni risultati: tutti hanno interrotto l’assunzione di farmaci antidiabetici o hanno comunque ottenuto significativi benefici sia nel controllo del diabete di tipo 2 sia nella perdita di peso.

Il direttore generale della struttura di Terni, Maurizio Dal Maso, esprime la sua grande soddisfazione «è un vanto per l’ospedale e per la città di Terni condurre un studio così importante nello scenario internazionale, uno studio che sta suscitando notevole interesse e grandi aspettative nella comunità scientifica mondiale e che potrebbe rivoluzionare la terapia del diabete mellito di tipo 2 di recente diagnosi. » Questi primi risultati, molto incoraggianti saranno condivisi dal dr. Parisi e dal dr. Trastulli con principali esponenti mondiali in questo campo di ricerca, all’ “Obesity week 2016”, il Congresso Mondiale sull’obesità e le malattie metaboliche che si svolgerà a New Orleans, Louisiana (USA), dal 31 ottobre al 4 novembre 2016, per discutere sui progressi e i risultati finora ottenuti nel corso dello studio Esinodop.

 

Uno studio indipendente in un centro di riferimento e di eccellenza italiana

«L’ospedale S. Maria di Terni, grazie allo studio e alla sua attività clinica e chirurgica per la cura di obesità e diabete, è diventato uno dei centri di riferimento in Italia per la cura dell’obesità e del diabete tipo 2” – afferma con orgoglio il dr. Amilcare Parisi – “e tengo a ricordare che si tratta di una ricerca totalmente no profit, vincitrice di un premio in competizione con altri progetti a livello mondiale, per la quale è stato firmato un apposito contratto, basato sulla normativa italiana, che testimonia una completa indipendenza e autonomia, sia scientifica che economica, del team – conclude Parisi – di ricerca rispetto allo sponsor». Ultimo ma non meno importante da sottolineare, a favorire la realizzazione dello studio Esinodop a Terni la presenza di un Centro multidisciplinare per lo studio e la cura dell’obesità, che utilizza le più avanzate tecniche di chirurgia – sleeve gastrectomy laparoscopica e bypass gastrico con innovativa tecnica robotica – bariatrica».

 

 

Fonte

Comunicato stampa AO Santa Maria di Terni

 

Vittoria Majocchi

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