Una prima grande vittoria per chi soffre di Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DAN), per il biennio 2022-2023. Alle 4 di notte del 21 dicembre 2021, è stato votato al Senato un emendamento con l’Art. 98 – bis Disposizioni in materia di Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione. Nell’ambito dell’aggiornamento di cui all’art. 98, comma 1, il Ministero della Salute provvede a individuare la specifica area dei Disturbi della Nutrizione dell’Alimentazione (DAN), le cui prestazioni sono attualmente inserite nell’area della Salute Mentale.
Al comma 1 dello stesso articolo, al fine di garantire il contrasto dei DAN, è istituito presso il Ministero della Salute, il “Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e della Alimentazione”, con dotazione di 15 milioni di euro per il 2022 e 10 milioni per il 2023. Al finanziamento accedono tutte le Regioni.
«Questo è stato veramente un bellissimo risveglio, abbiamo iniziato a raccogliere i primi frutti di quello che abbiamo cercato di fare in questi anni, ognuno dalla propria prospettiva, le associazioni dei familiari, noi clinici, i ragazzi affetti dai disturbi del comportamento alimentare” dichiara il Dott. Leonardo Mendolicchio psichiatra – Direttore U.O.C. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione – Auxologico Piancavallo. Direttore Centro Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) “questa mattina alle quattro è stato votato un emendamento per stanziare ben 25 milioni di euro ripartiti in due anni, che verranno destinati alle regioni per gestire l’impatto della pandemia sui disturbi del comportamento alimentare.”
“L’altra notizia altrettanto importante – continua Mendolicchio – “è che finalmente i Disturbi Alimentari hanno una loro dignità, in quanto verranno riconosciuti nei L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza), in una categoria a sé stante non appartenente alla categoria della salute mentale, questo amplierà le possibilità di erogare prestazioni gratuite, ma soprattutto pungolerà le regioni a dotarsi di quei servizi, che potranno erogare queste prestazioni”.
“Questo è un primo passaggio che ci consente davvero di iniziare a portare nell’agenda politica, in modo strutturato, il tema dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DAN). Frutto di questo è stato il lavoro di anni, ma anche la capacità di sensibilizzare l’Opinione Pubblica attraverso la TV, i media, i giornali, penso all’importanza di “Fame d’Amore” la docu-serie di Rai 3 su questo argomento, da questo punto di vista. Ora la scommessa è non fermarsi, abbiamo capito che il metodo che ha messo in campo il movimento Lilla, a mettere tutti insieme a rappresentare delle istanze, è stato il metodo giusto. Ringrazio tutti i compagni di viaggio, con i quali, in questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi, ci siamo aggregati per ottenere questo risultato» concluse il Dott. Leonardo Mendolicchio.
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