“…al fine di impedire l’ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale” il Consiglio dei Ministri, ha emanato un decreto che finalmente recepisce la Direttiva Europea 2011/62 in tema di vendita dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica su internet; la Commissione Sanità del Parlamento Europeo aveva sollecitato il governo italiano ad adeguarsi alla direttiva, cosa che sarebbe dovuta succedere già dal 2 gennaio di quest’anno.
I farmaci saranno venduti d’ora in poi esclusivamente attraverso le farmacie e le parafarmacie autorizzate; il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli, puntualizza: «L’approvazione della Direttiva ha indubbiamente apportato un elemento di chiarezza che avevamo più volte richiesto, e cioè l’esplicito divieto di vendita online di medicinali soggetti a prescrizione medica, anche nel momento in cui, fatte salve le garanzie poste a livello comunitario, si disciplina la vendita a distanza dei farmaci da automedicazione».
Al fine di tutelare la salute umana il provvedimento “…rafforza, attraverso il sistema nazionale antifalsificazione, l’efficace tutela dalla contraffazione dei medicinali”; grazie a questo sistema, e con la collaborazione dei Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità), sarà possibile evitare che entrino in commercio farmaci falsificati e che possono causare danni alla salute.
I farmaci venduti su internet sono per la maggior parte contraffatti, e quindi privi dei controlli che ne garantiscono l’innocuità, per questo l’Ue aveva emanato la direttiva ora recepita dall’Italia; saranno dunque oscurati i siti non autorizzati e il Ministero della Salute stilerà l’elenco di quelli autorizzati, cui si potrà accedere attraverso il suo sito istituzionale.
Fonte
Redazione online