Intervento della dr.ssa Giovanna Mezzina, Dietista, Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma
Quali sono le regole per quanto riguarda il bere che una persona operata di chirurgia bariatrica deve imparare a rispettare? L’abbiamo chiesto alla d.ssa Giovanna Mezzina. Ecco i suoi consigli. “Gli interventi bariatrici sono da considerarsi irreversibili, nessuno torna alla situazione di partenza anche dopo interventi reversibili come il bypass. Le condizioni dopo l’operazione sono sempre diverse – sottolinea la d.ssa Mezzina – occorre adeguarsi a nuove regole anche per quanto riguarda le bevande, per salvaguardare il nuovo tratto gastrointestinale, attendendosi alle raccomandazioni, che non vanno mai prese sottogamba. C’è sempre un motivo bene preciso, dietro ad ogni consiglio del team. L’acqua rimane la bevanda di scelta, eventualmente insaporita, per esempio con fette di frutta e verdura fresca lasciate a macerare e poi filtrate.”
“Una delle regole più importanti, dopo un intervento di chirurgia bariatrica, è quello di imparare a NON bere e mangiare in contemporanea. Questo nuovo comportamento è di fondamentale importanza proprio perché il nuovo volume gastrico che è stato creato dopo l’intervento NON permette di compiere queste due azioni nello stesso momento. Se si beve e si mangia insieme, ci si sentirà sazi prima ma lo si sconterà più tardi, al pasto successivo, e si farà più fatica a mantenere il piano alimentare stabilito. Meglio sforzarsi da subito a separare le due azioni. Chi ben comincia…”
“In questo modo, si è tranquilli che non si interferisce con il singolo pasto e sarà più facile mantenere il proprio piano alimentare.”
“Le bevande che sono consentite dopo la chirurgia bariatrica, nel nostro Centro di chirurgia bariatrica al Campus Bio-Medico di Roma, diretto dal prof. Vincenzo Bruni, così come in tutti i Centri di eccellenza sono bevande NON gassate. È vietato utilizzare bevande gassate, ne va del buon successo dell’intervento, di qualsiasi tipo. Anche l’acqua non va bevuta gassata e neppure effervescente naturale. Insisto sempre molto anche su questo punto, sembra una cosa banale, ma non lo è!”
“Noi consigliamo ai nostri pazienti di bere acqua naturale e invitiamo a cambiare il sapore dell’acqua sulla base dei propri gusti (che possono anche variare dopo un intervento). Come si fa? Introducendo dei sapori gradevoli che aiutano il paziente stesso a bere la quantità necessaria anche quando non si ha lo stimolo della sete. Si possono tagliare fettine di frutta o di verdura fresche e lasciarle macerare nell’acqua, scegliendole di volta in volta tra quelle che si preferiscono. Poi si filtra il tutto e si beve. L’Italia è un Paese molto ricco di fonti: in commercio si trovano all’incirca cinquecento acque minerali, una diversa dall’altra nel sapore e nelle proprietà. Anche provare a bere acque diverse, sempre naturali, può aiutare a trovare quelle che piacciono di più e a bere di più. Anche se a volte è difficile leggere le etichette della bottiglia di acqua è indispensabile per scoprire quali sono le vere caratteristiche di ogni acqua e quindi capire i vantaggi di bere un’acqua anziché un’altra e nel dubbio, chiedere al proprio nutrizionista/dietista.” Alcuni pazienti – come “Patty Stregonza” (pseudonimo sui social) (→ Patty, una favola alla rovescia) aggiungono anche poche gocce di aromatizzatori che si trovano in commercio (rigorosamente senza zucchero!).
“È normale che subito dopo l’intervento bariatrico, una volta che si torna a casa, l’introito di acqua sarà limitato intorno al mezzo litro/un litro di acqua al giorno ma il paziente deve impegnarsi – e non mi stanco mai di sottolinearlo– nell’arrivare il prima possibile a bere ogni giorno almeno un litro e mezzo di acqua all’incirca dopo un mese dall’operazione. Perché è così importante? Per non incorrere in deficit che potrebbero riscontrarsi in altri organi, come per esempio calcoli alla colecisti o calcoli renali, che sono tra l’altro dolorosi.”
Un altro consiglio pratico e utile per bere di più, sempre suggerito da Patty, è quello di usare bottigliette piccole, facili da portare sempre con sé e da collocare in tutte le stanze e negli angoli della casa dove si trascorre più tempo. Già il vederle, è uno stimolo per un sorso…. perché l’acqua è sempre un sorso di vita!
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