Prevenzione e cura dell’obesità: in discussione al Senato mozione bipartisan

Prevenzione e cura dell’obesità: in discussione al Senato mozione bipartisan

Sarà discussa l’11 ottobre 2016, a Roma, nell’aula del Senato, la mozione bipartisan presentata a prima firma della senatrice Laura Bianconi, Presidente del gruppo parlamentare Area popolare, e siglata da numerosi colleghi, sul tema della prevenzione, cura e assistenza dell’obesità. Lo ha annunciato nel corso dell’inaugurazione dell’VIII Congresso Nazionale della Società Italiana dell’obesità (SIO), il Presidente della Società, Paolo Sbraccia.

Una call to action per il riconoscimento definitivo dell’obesità

La mozione, che segue un’analoga iniziativa promossa da diversi Europarlamentari a Bruxelles, intende impegnare il Governo italiano ad “adoperarsi in via normativa, affinché, nell’ordinamento, sia inclusa una definizione di obesità come malattia cronica, una definizione del ruolo degli specialisti che si occupano di tale patologia e una definizione delle prestazioni di cura e delle modalità per il rimborso delle stesse, ad implementare la rete assistenziale sul modello della legge n. 115 del 1987, a suo tempo adottata per la prevenzione e la cura del diabete di tipo 2; a prevedere una più stringente implementazione del Patto Nazionale della Prevenzione 2014-2018, relativamente alle politiche di contrasto all’obesità.”

Di obesità si può morire, per le molte patologie associate

“L’obesità è una malattia, anche se molti ancora fanno fatica a crederlo”, ha detto Sbraccia. “In Europa, nonostante i ripetuti richiami e allarmi lanciati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), pochissimi Paesi ne hanno preso atto, e l’Italia non è tra questi. Eppure di obesità si può morire, soprattutto per le tante condizioni associate, specialmente di tipo cardiovascolare come il diabete tipo 2, in genere preceduto dalle varie componenti della sindrome metabolica (ipertensione arteriosa e dislipidemia aterogena) e l’aumentato rischio di infarto miocardico e ictus:

  • chi pesa il 20 per cento in più del proprio peso ideale, aumenta del 25% il proprio rischio di morire di infarto e del 10% di morire di ictus rispetto alla popolazione di peso normale;
  • se il sovrappeso eccede il 40%, il rischio di morte cresce del 50%. Non solo.

Esiste una forte correlazione fra eccesso di peso e rischio di tumori:

  • per ogni 5 punti in più di Indice di Massa Corporea (BMI), il rischio di tumore esofageo negli uomini aumenta del 52% e quello di tumore al colon del 24%, mentre nelle donne il rischio di tumore dell’endometrio e del tumore alla colecisti aumenta del 59% e quello di tumore al seno, nella fase post menopausa, del 12%”, ha aggiunto. Dati davvero raccapriccianti: è tempo di agire! 

Obesità, causa di forte disagio sociale e psicologico

Sovrappeso e obesità interessano principalmente le categorie sociali svantaggiate con più basso grado di istruzione e minor reddito, oltre a maggiori difficoltà di accesso alle cure. In Italia tra gli adulti laureati la percentuale degli obesi è pari al 4,6%, tra i diplomati al 5,8%, mentre e del 15,8% tra coloro che hanno conseguito solo la licenza elementare.

“Su queste basi è inevitabile porre la giusta attenzione a questo enorme problema di salute individuale e sociale – ha commentato la Senatrice Laura Bianconi, Presidente del gruppo Area popolare (NCD-UDC) a Palazzo Madama. Il mio impegno è far sì che questa mozione sia discussa e approvata, quale primo fondamentale passo di un percorso che dovrà vedere mondo politico, scientifico e società civile lavorare fianco a fianco per affrontare la vera pandemia del XXI secolo: il sovrappeso e l’obesità.”

References

  • Comunicato stampa HealthCom Consulting, 29 settembre
  • VIII Congresso Nazionale Società Italiana Obesità (SIO)
    Roma, 29 settembre – 1° ottobre 2016
  • Obesità: presentata all’Expo2015 l’EASO Milan Declaration
  • 2015 Milan Declaration: A Call to Action on Obesity
    A Statement of the members of the European Association for the Study of Obesity to EXPO 2015
  • The Original 1999 Milan Declaration – A statement on behalf of the European Association for the Study of Obesity made at the 9th European Congress on Obesity, Milan, Italy, June 3-6, 1999.

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