L’Uoc di Chirurgia Generale a Direzione Universitaria del Polo Ospedaliero Integrato ‘Ausl Latina – Padiglione Icot’, di Latina, ha ricevuto nei giorni scorsi l’ambito riconoscimento come Centro di Eccellenza per il Trattamento Chirurgico dell’Obesità Patologica (Center of Excellence for Bariatric and Metabolic Surgery), dell’European Accreditation Council – Ifso (International Federation for the Surgery of Obesity, Federazione per la Chirurgia dell’Obesità).
Dopo due soli anni di attività, l’Uoc di Latina è già riuscita ad assicurare un trattamento chirurgico d’avanguardia in laparoscopia a oltre 300 pazienti. Il direttore del Centro, Gianfranco Silecchia, spiega: «La missione del Centro di eccellenza di Chirurgia Bariatrica è quello di dare informazioni e accoglienza al paziente obeso, troppo spesso oggetto di discriminazione e di disinformazione sul suo stato di salute e possibilità di cura»; scopo del Centro è infatti offrire un trattamento mini-invasivo, come quello offerto dalla chirurgia bariatrica-metabolica laparoscopica.
Questa tecnica chirurgica ha assicurato una guarigione duratura all’80% dei pazienti con obesità grave che vi si sono sottoposti; inoltre, la chirurgia bariatrica, soprattutto nei pazienti diabetici, si è dimostrata più efficace della terapia medica, e ha dimostrato di riuscire a ridurre il rischio di altre patologie e di mortalità.
Il Centro del Polo Pontino de La Sapienza, Università di Roma, il terzo in Italia ad aver conseguito il riconoscimento, è l’unico in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti del Centro-Sud, e riesce non solo a ridurre la migrazione dei pazienti con obesità e patologie correlate verso altre Asl, ma anche di attrarne da altre regioni; il ‘bollino blu’ garantisce un alto standard di diagnosi e di trattamenti da parte di un team interdisciplinare composto da gastroenterologi, diabetologi, cardiologi, pneumologi, anestesisti e psicologi.
Fonte
La Reazione online, novembre 2013