Alzi la mano chi non ama le peonie: fiori grandi, generosi, ricchi di petali dai colori e dalle sfumature intese e/o delicate, sempre meravigliose, sembrano creati apposta dalla natura per essere dipinti o fotografati. In primavera vivono il pieno della loro bellezza, così lussureggiante e al tempo stesso fugace. Le affascinanti peonie, con le loro grosse corolle di petali e il profumo inebriante, rappresentano indubbiamente le regine incontrastate di maggio.
Peonie, impossibile non notarle con quelle coppe da premio che sfoggiano al posto dei fiori, enormi, ricche, coloratissime e al tempo stesso delicate e quasi impalpabili, vibranti, tanto che una pioggia insistente può facilmente rovinarle.
Il magnifico fiore così denso e pieno era considerato in Cina fin dal più lontano passato un simbolo importante di nobiltà e gloria e per questo riservato soprattutto ai giardini dei potenti e degli imperatori. Grazie all’antico favore imperiale le peonie diventarono uno dei principali motivi decorativi delle raffinate porcellane cinesi.
Ancora oggi la notorietà delle peonie in Oriente è pari a quella della rosa in Occidente. Il suo fiore rappresenta, per le popolazioni orientali, simbolo di primavera e quindi metafora della bellezza e della fertilità femminile.
In aprile e maggio le peonie trovano un mercato anche come fiore reciso per allestire mazzi davvero spettacolari.
Un consiglio? Coglietele al mattino, quando il bocciolo si è appena aperto.
A Vitorchiano, sulle colline intorno a Viterbo, nella campagna dell’alto Lazio in maggio si apre a tutti uno spettacolo paradisiaco, quello offerto dalla fioritura di centinaia di peonie coltivate presso il Centro Botanico Moutan che vanta la più ricca e completa collezione esistente al mondo di peonie arbustive ed erbacee di origine cinese. Numeri da capogiro: si parla di più di 150.000 piante con 600 varietà differenti, tra cui alcune molto rare, che in natura crescono nelle più remote regioni del continente asiatico. Una collezione botanica messa a dimora in mezzo a lecci, allori, cipressi e piante autoctone che da aprile a maggio inoltrato dà vita a un tripudio di colori e profumi inebrianti.
Il Centro Botanico Moutan, nato nel 1993, organizza delle visite guidate attraverso percorsi sensoriali studiati per far godere nelle migliori condizioni colori, profumi ed effetti visivi. Le passeggiate lungo i sentieri del Centro Botanico Moutan permettono anche di scoprire e godere delle bellezze di un parco che si estende per oltre 12 ettari, dove le peonie convivono con altre piante mediterranee. Le estese pennellate di colore sono un piacere per la vista e per tutti i sensi.
Per maggiori informazioni si può andare sul sito del centro che dalle peonie coltivate ricava anche una linea di prodotti cosmetici di alta qualità a base di fitoestratti di radice di alcune specifiche varietà di peonia che sottoposti a ricerche scientifiche si sono rivelati dei potenti alleati nel prevenire e correggere i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Il Centro Botanico Moutan espone anche i suoi fiori in molte manifestazioni primaverili come Orticola di Lombardia, appuntamento storico ai Giardini di Porta Venezia di Milano.
Peonie, protagoniste anche ad Orticola
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