Obesità: partita la campagna “IO VORREI CHE”

Obesità: partita la campagna “IO VORREI CHE”

In occasione dell’Obesity Day 2019, è partita  la campagna di sensibilizzazione sull’obesità “IO VORREI CHE FOSSE CONSIDERATA UNA MALATTIA INVALIDANTE” ideata per stimolare e coinvolgere le istituzioni politiche e sanitarie, nazionali e regionali, a considerare l’obesità come una malattia complessa e implementare iniziative concrete per contrastarne l’incremento. La campagna è realizzata da, IO-Italian Obesity network, Changing ObesityTM e Obesity Policy Engagement Network (OPEN) Italy, entrato ufficialmente in azione con l’ObesityDay di quest’anno.

 

L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica sia perché è un importante fattore di rischio per diverse malattie croniche, quali diabete tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori, sia per la sua prevalenza in costante aumento, non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito.

In Italia, secondo la prima edizione dell’Italian Obesity Barometer Report, realizzata in collaborazione con Istat, 1 persona su 10 è obesa, ovvero oltre 5 milioni di adulti, con un impatto considerevole sui diversi ambiti dell’assistenza sanitaria. Le persone obese hanno un rischio di ospedalizzazione tre volte maggiore rispetto alla popolazione generale, influendo quindi notevolmente anche sulla spesa sanitaria: si stima che nel 2012 l’eccesso ponderale sia stato responsabile del 4 per cento (4%) della spesa sanitaria nazionale, per un totale di circa 4,5 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti 9 miliardi di costi indiretti, secondo una stima di OPEN ITALY.

 

La nascita di OPEN ITALY: quali obiettivi?

The Obesity Policy Engagement NetworkOPEN è un’organizzazione promossa dalla Federazione mondiale World Obesity, da EASO, European Association for the Study of Obesity, dalle associazioni americane Obesity Society e Obesity Action Coalition (OAC), già presente, oltre che in Italia, in 10 Paesi:  Arabia Saudita, Australia, Canada, Emirati Arabi, Brasile, Germania, Gran Bretagna, Israele, Spagna, Stati Uniti. Attraverso un network globale, si vogliono creare le opportunità di • pianificare azioni concrete • discutere i progressi nel proprio Paese • ottenere informazioni e ispirazione da altre Nazioni ed esperti, nonché • realizzare strumenti tangibili per sviluppare ulteriormente un Piano d’azione nazionale sull’obesità.

“Con il suo insediamento OPEN ITALY vuole realizzare una strategia che porti al riconoscimento dell’obesità quale malattia e problema sociale e, di conseguenza, all’implementazione di un piano d’azione e alla realizzazione di una roadmap con il coinvolgimento delle forze istituzionali”, spiega il coordinatore di Open Italia, Andrea Lenzi, Presidente della Fondazione Italiana per la ricerca in endocrinologia e del Comitato di Biosicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

In un libro la raccolta di tutti i … “io vorrei che”

OPEN ITALY vuole essere un think tank, un gruppo di esperti che faciliti le relazioni tra le principali parti interessate, identifichi le sfide nazionali, costruisca strumenti di riflessione e stimolo per facilitare i partner nel definire il percorso per un’efficace cura dell’obesità. Grazie alla campagna “IO VORREI CHE”, insieme ai partner, realizzerà un libro con tutti gli … io vorrei che … raccolti tra coloro che si battono quotidianamente per contrastare l’obesità e vogliono garantire cure appropriate e una buona qualità di vita alle persone con obesità. “Io vorrei che le Istituzioni considerassero l’obesità come una malattia fortemente invalidante che necessita di strumenti legislativi e normativi specifici” è, per esempio, il desiderio di Andrea Lenzi.

 

Il libro verrà poi consegnato ai membri del Governo, del Parlamento e delle principali Istituzioni, invitandoli a mettere anche loro un io vorrei che … con il fine di lavorare insieme per combattere questa complessa malattia cronica e multifattoriale, difficile da gestire per la quale è necessario mettere in atto strategie integrate e multidisciplinari che ne possano arrestare  la progressiva crescita.

 

 

References

– Comunicato Stampa Hcc Consulting, ufficio stampa. Ottobre 2019

The Obesity Policy Engagement Network

 

 

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