I recenti risultati di uno studio olandese sottolineano la necessità di sviluppare strategie efficaci e sostenibili che aiutino bambini e ragazzi a mantenere il calo ponderale raggiunto con un programma dimagrante. Tali strategie dovranno tenere conto della complessa interazione di fattori biologici e psicosociali alla base del mantenimento della perdita di peso.
L’obesità infantile e degli adolescenti sta diventando in tutto il mondo occidentale un problema socio-sanitario di grande rilievo anche per il futuro della popolazione e della sua salute. Alcuni studiosi olandesi hanno voluto valutare se una terapia dimagrante diretta a bambini e adolescenti obesi gravi, fosse più efficace se condotta in ospedale piuttosto che in ambulatorio medico.
Hanno pertanto reclutato e studiato per due anni, 90 bambini e adolescenti con obesità grave (età 8-18 anni), assegnando a ciascun caso, in modo casuale, un trattamento di dimagrimento in ricovero ospedaliero oppure in regime ambulatoriale. Per entrambi i programmi sono stati pianificati interventi specifici sullo stile di vita che coinvolgessero sia i piccoli/giovani obesi gravi sia i loro familiari, includendo attività fisica regolare e corretta educazione alimentare.
Risultati dello studio
Il trattamento in ospedale si è rivelato più efficace di quello ambulatoriale solo nel breve periodo e non a distanza di alcuni mesi. Al termine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che subito dopo il trattamento, la riduzione dell’Indice di Massa Corporea (IMC) era più significativa nel gruppo dei bambini/giovani ricoverati a conferma dell’efficacia del trattamento impostato, ma nel tempo tale riduzione è pian piano diminuita, come constatato dopo i controlli a 12 e 24 mesi dalla fine del trattamento.
Gli autori hanno concluso sottolineando che se si vuole superare questo impasse ed evitare il riacquisto di chili perduti (che si verifica spesso anche nei pazienti adulti obesi) dopo il trattamento dimagrante, sono necessari ulteriori studi per conoscere meglio i meccanismi alla base della regolazione, anche a livello molecolare, del peso corporeo. Tali conoscenze potranno offrire l’opportunità di poter intervenire su tali meccanismi. C’è tanta strada da fare ma la ricerca continua.
Fonte
van der Baan-Slootweg O et al – Inpatient Treatment of Children and Adolescents With Severe Obesity in the Netherlands: A Randomized Clinical Trial. JAMA Pediatr 2014 Jul 14
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