Uno studio australiano ha documentato che il tessuto adiposo (grasso) di persone con obesità si accumula anche sulle pareti dei polmoni e delle vie aeree, provocando un aumento dello spessore parietale e una maggiore dell’infiammazione delle vie respiratorie che alimentano a loro volta l’asma.
Studi epidemiologici riportano che i soggetti con asma e sovrappeso od obesità hanno una forma asmatica più severa delle persone con asma in normopeso.
John G. Elliott e colleghi, del Sir Charles Gairdner Hospital di Nedlands e della University of Western Australia di Crawley hanno ipotizzato che vi sia un accumulo di tessuto adiposo all’interno delle vie aeree dei soggetti in eccesso di peso e che tale accumulo contribuisse alla patologia delle vie respiratorie.
Gli studiosi australiani hanno così condotto uno studio per determinare se ci fosse una relazione tra il tessuto adiposo (grasso) nelle parete delle vie aeree e l’Indice di massa corporea (BMI) in persone con e senza asma. Hanno quindi esaminato sezioni trasversali delle vie aeree di alcuni polmoni. Le analisi sono state effettuate post mortem e i campioni provenivano da 15 controlli, 21 casi di asma non fatale (NFA) e 16 casi di asma fatale (FA).
Gli studiosi hanno rilevato tessuto adiposo nelle vie respiratorie di tutti i reperti. La presenza di grasso era limitata alla parete esterna ed è stata osservata soprattutto nelle vie aeree di grandi e medie dimensioni. La superficie occupata dal tessuto adiposo si è dimostrata direttamente correlata al BMI in tutti i reperti valutati.
Nei controlli e nei casi di asma non fatale, l’area del tessuto adiposo, il perimetro della membrana basale delle vie aeree (Pbm) e il BMI erano positivamente associati allo spessore totale della parete delle vie aeree, mentre nei casi di asma fatale non è emerso alcun rapporto tra spessore totale della parete e area del tessuto adiposo/Pbm o BMI.
Gli Autori hanno concluso che la presenza di tessuto adiposo all’interno delle vie aeree dei campioni valutati è correlata all’Indice di Massa Corporea, allo spessore della parete delle vie aeree e al numero di cellule pro-infiammatorie. Secondo gli Studiosi, quindi, l’accumulo di grasso sulle pareti respiratorie nelle persone con obesità può quindi contribuire a peggiorare la patologia asmatica.
Reference
John G. Elliot, Graham M. Donovan, et al – Fatty Airways: Implications for Obstructive Disease. European Respiratory Journal 2019; Oct 17