L’intervento bariatrico, un’opportunità per cambiare abitudini… alimentari e non solo

L’intervento bariatrico, un’opportunità per cambiare abitudini… alimentari e non solo

A cura di Rossella Bossa, medico psicoterapista, Milano

Dopo un intervento bariatrico diminuisce la preferenza per i cibi grassi e dolci e si tende a fare scelte alimentari più sane. La perdita di interesse per i cibi grassi e dolci non solo favorisce la perdita di peso, ma può essere un’opportunità per ritrovare altri interessi, messi da tempo in un angolo dal problema dell’obesità.

 

“Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente– diceva Aristotele. Secondo questa definizione, le abitudini sono l’espressione del nostro carattere, per questo sono difficili da cambiare. Soprattutto quelle cattive, comprese le scelte alimentari scorrette, perché ci abituano alla sensazione di appagamento che segue l’assunzione di determinati cibi, come quelli ricchi di grassi e di zuccheri. Possiamo anche dire che “siamo come mangiamo”, se ci soffermiamo su alcune nostre esclamazioni come: “Ho bisogno di finire il pasto con qualcosa di dolce” “…Se mi sveglio di notte devo mangiare qualcosa per placare il senso di vuoto…”, “ho bisogno di sgranocchiare qualcosa per concentrarmi meglio,” eccetera, chiaramente rappresentative di uno stato d’animo o di un bisogno celati da un comportamento disadattivo.

 

Recenti studi hanno messo in luce che dopo un intervento bariatrico, le sensazioni gustative e le preferenze per i cibi cambiano, in particolare si osserva una minore propensione verso la ricerca di cibi grassi e dolci. Studi di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) funzionale (una metodica che studia il metabolismo nelle aree cerebrali), condotti su pazienti obesi, sottoposti a chirurgia bariatrica, hanno evidenziato una vera e propria alterazione di alcune aree cerebrali coinvolte nel circuito della ricompensa e della percezione del gusto, dopo assunzione di cibi grassi e dolci. In particolare, dopo l’intervento di by-pass gastrico, i pazienti riferivano non solo una sensazione di sazietà anticipata, ma anche una diminuita sensazione di piacere legato a cibi ricchi in grassi o zuccheri, diversamente da quanto accadeva prima dell’intervento. Sembra quindi che dopo l’intervento, un certo tipo di cibo perda attrattiva. Alcuni fattori endocrini, come l’aumento dei livelli post-prandiali di GPL-1 e PYY (ormoni secreti dall’intestino, che inviano al cervello il segnale di sazietà, regolando l’assunzione di cibo), sarebbero responsabili dei cambiamenti che si osservano nell’”asse cervello-pancia” e che favoriscono scelte alimentari più sane.

 

Questa è certamente una buona notizia per chi decide di sottoporsi all’intervento, perché significa aumentare la probabilità di un risultato duraturo, pur essendo comunque necessaria la partecipazione attiva e consapevole della persona ad un programma finalizzato all’adozione di uno stile di vita sano. Ma dietro al successo nella perdita di peso e nel mantenimento del normopeso, si cela un’altra grande opportunità, quella di diventare liberi.

Se il cibo non procura più il piacere di una volta, se la nostra mente non è più impegnata nei pensieri che riguardano il cibo, siamo liberi di cercare soddisfazione nelle piccole grandi cose trascurate a causa del pensiero martellante sui cibi “vietati” da una dieta, sulla frustrazione per il desiderio insoddisfatto, sui sensi di colpa per le trasgressioni e per l’ago della bilancia che non scende più. L’intervento bariatrico potrebbe allora essere l’occasione per cambiare abitudini, o meglio, per abituarsi a cercare la gratificazione in modo diverso da prima, più salutare, più intenso…e meno monotono.

 

 

Fonti

– Behary P, et al – Food preferences and underlying mechanisms after bariatric surgery. Proc Nutr Soc 2015 May 20:1-7

– Graham L, et al – Taste, smell and appetite change after Roux-en-Y gastric bypass surgery. Obes Surg 2014;24(9):1463-8

– Husted M, et al – Emphasising personal investment effects weight loss and hedonic thoughts about food after obesity surgery. J Obes 2014; 2014:810374

– Le Roux CW, et al – Gastric bypass reduces fat intake and preference. Am J Physiol Regul Integr Comp Physiol 2011 Oct;301(4):R1057-66

– Manning S, et al – Roux-en-Y gastric bypass: effects on feeding behaviour and underlying mechanisms. J Clin Invest 2015 Mar 2;125(3):939-48

– Thanos PK, et al – Roux-en-Y Gastric Bypass Alters Brain Activity in Regions that Underlie Reward and Taste Perception. PLoS One 2015, 3;10 (6):e0125570

– Wren AM, et al – Gut hormones and appetite control. Gastroenterology 2007; 132(6):2116-30

 

 

 

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