Uno dei pericoli che insidia un programma dimagrante sono le tentazioni: lo sanno bene tutti coloro che dopo qualche giorno di buoni propositi e di sacrifici non resistono davanti a un invitante piatto di lasagne o una gratificante fetta di torta.
Quando si inizia una dieta, in genere, si parte armati di buona volontà. Con il passare del tempo, però, aumentano le tentazioni e la voglia di abbandonare tutto ha il sopravvento. Ecco allora qualche consiglio e piccolo accorgimento per tener duro e ottenere i risultati sperati.
I momenti più a rischio
.1. INIZIARE CON IL PIEDE GIUSTO
Prima di iniziare la dieta, provate a programmare la vostra giornata fuori casa, soprattutto concentrandovi sulle possibili tentazioni culinarie che possono presentarsi. Cercate di identificare gli errori alimentari legate a ciascuna e trovate per ognuna di esse un’alternativa più leggera e sana. Per esempio, se una vostra collega offre sempre dolciumi e cioccolatini, decidete di accettarli un giorno alla settimana, magari il lunedì (considerato da tutti il giorno più pesante e con maggior bisogno di gratificazioni): il fatto di ingrassare è legato soprattutto alla quantità.
.2. CONOSCERE I PROPRI GUSTI
Fate un elenco dei vostri piatti preferiti (portatelo durante la visita con il dietista/nutrizionista) e confrontatelo con quelli suggeriti nel nuovo regime alimentare. Cercate di scegliere i più simili, quelli più vicino ai vostri gusti, scriveteli su un foglio e tenetelo a portata di mano: vi ricorderà che cosa scegliere al momento opportuno. Non abbiate timore di parlarne con lo specialista: è inutile inserire un alimento che non gradite nella dieta, sapendo che prima o poi (più facilmente prima) lo abbandonerete. Meglio elaborare una dieta che sia fattibile, sostenibile in base ai vostri gusti e alle possibilità che avete di soddisfarla senza troppi problemi.
.3. HAPPY HOUR & CO.
È un momento molto piacevole ma molto pericoloso per la linea, soprattutto se si sta facendo una dieta. Per non rinunciarvi, ricordate che sul bancone dei bar c’è una vasta offerta di piatti che potete scegliere: invece delle tartine con maionese, potete optare per sgranocchiare delle verdure crude in pinzimonio.
.4. UNA SCORTA DI SNACK LEGGERI
Tenere nel cassetto della scrivania o in borsetta uno spuntino ipocalorico da sgranocchiare nei momenti di “buco” allo stomaco è più importante di quanto si creda. I cibi più indicati sono una piccola mela, una carota, uno yogurt magro ma per variare vanno benissimo anche biscotti all’avena, fichi secchi, mini confezioni di uva passa, more e lamponi freschi, quando di stagione. Se preferite uno snack, l’importante è che non superi le 100 calorie (occhio sempre all’etichetta) e che sia senza creme e ricco di fibre: vi eviterà di sentire la fame, saziandovi.
.5. FARE LA SPESA LONTANO DAI PASTI
Fa bene alla linea e anche al portafoglio. È stato documentato infatti che andare al super prima di pranzo o di cena, comunque quando si ha un languorino è più deleterio, nel senso che si è molto più invogliati a comprare anche dei cibi che non si acquisterebbero andando in un orario in cui ci si sente meno “famelici”.
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