Giovanni Chirchirillo, artista, ha sempre lottato con il proprio peso fintanto che la sua vita e la sua professione di musicista non sono diventate impossibili da sostenere e ha deciso di fare l’intervento di sleeve gastrectomy che gli ha cambiato la qualità della vita.

 

“I miei primi 50 sono stati faticosi perché non ho mai fatto attività fisica, ho sempre pensato solo alla musica. Il mio problema è sempre stato l’alimentazione: mangiavo tanto e consumavo poco. Sono arrivato fino a quasi 130 chili…. Non riuscivo più a respirare bene, fumavo anche due pacchetti di sigarette al giorno, per 30 anni ho fumato tantissimo … a un certo punto ho provato a smettere di fumare, e a mangiare molto meno ma il problema del peso rimaneva. Diete su diete, calavo 20 chili e ne riprendevo 25, calavo 10 e ne riprendevo 15, alla fine ero diventato molto grasso.”

 

Decisi di dare una svolta, l’unica cosa che potevo fare era mangiare sempre di meno, ho cominciato a informarmi su internet fino ad arrivare a capire che la cosa migliore per me sarebbe stata fare qualcosa allo stomaco come ho fatto successivamente. All’inizio mi sono rivolto qui all’Ospedale di Terni, tramite degli amici, sono venuto a conoscenza che qui a Terni c’è un centro molto specializzato, il Centro Multidisciplinare per la cura dell’Obesità (CMO) diretto dal dr. Giuseppe Fatati. All’inizio mi hanno proposto il palloncino intragastrico, per sei mesi, e sono riuscito a calare 25 chili in sei mesi. Smesso quello ho cominciato a riprenderli subito, perché mi piace mangiare, sono sempre un godurioso…. Alla fine hanno deciso di operarmi di sleeve gastrectomy e in effetti con questo intervento sono calato 56 chili dall’inizio del mio percorso che non è ancora terminato”.

VIDEO DI Giovanni

La testimonianza di Giovanni, paziente che lotta da sempre con problemi di eccesso di peso, operato di sleeve gastrectomy

 

 

“La cosa fondamentale del fatto di perdere molto peso, a parte tutte le analisi …. prima ero un po’ un flipper con tutti gli special accessi, adesso sono rientrato nella normalità… facendo il mestiere di musicista, lavorando di notte, stando in piedi 4 ore e più, adesso è un gioco da ragazzi, prima era diventato davvero molto faticoso per me, ansimavo, non stavo bene.”

 

Secondo me, una delle cose fondamentali – per chi come me non riesce a smettere di mangiare fino a che non si sente pieno, questa operazione è risolutiva, perché adesso io mangio a sazietà ma la mia sazietà è fatta di poche cose che sono quelle che mi fanno calare di peso.”

 

Vittoria Majocchi

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