A conclusione dell’incontro “LIBERÀTI DA UN PESO” svoltosi a Viterbo il 30 gennaio 2016, la personal chef Nicoletta Lanci ha preparato una ricetta gustosa e ben equilibrata: “Venere e Nettuno”, facile da riprodurre a casa propria sia per una cena con amici sia come pranzo veloce, anche da portare facilmente in ufficio.
INGREDIENTI PER 2 PORZIONI
PREPARAZIONE
IL RISO
In un pentolino versare l’acqua, portare a bollore, salare e versare il riso Venere, cuocere per 18 minuti c.ca, scolare, condire con un filo di olio e lasciar freddare.
Sciacquare i capperi e tenerli a bagno in poca acqua per dissalarli.
VINAIGRETTE
Versare in una ciotola l’olio e l’aceto di lamponi, emulsionare con una forchetta, condire con i capperi tritati, la vaniglia e il pepe di Sichuan.
Tagliare a pezzetti piccoli il salmone e condire con la vinaigrette, lasciar marinare per il tempo di cottura del riso.
Mondare i ravanelli e tagliarli a cubetti piccoli, tenere da parte.
Condire il riso con il salmone ed i ravanelli.
IL PESTO LEGGERO DI RUCOLA
Lavare la rucola, inserirla in un bicchiere da frullatore ad immersione, unire i pinoli, l’olio ed un pizzico di sale, frullare per ottenere un pesto leggero.
PER LA FINITURA
Servire in un barattolo trasparente ed ermetico, versando due cucchiai di pesto di rucola, il riso condito, qualche pezzetto di robiola ed i lamponi.
Curiosità
IL RISO VENERE
Il riso Venere nasce in Italia nel 1997 grazie all’opera del centro ricerche Sa.Pi.Se mediante un incrocio di due varietà, il riso nero asiatico e una varietà padana. Il riso nero nasce in Cina molti secoli fa. Per la scarsa produzione dovuta a problemi di coltivazione viene riservato solo alla tavola dell’Imperatore ed alla sua corte.
Un riso prezioso anche per le sue doti nutrizionali; è ricco di proteine e sali minerali come manganese, ferro e selenio.
Inoltre la leggenda narra che l’Imperatore lo mangiasse anche per le sue doti afrodisiache.
Il riso Venere ha un chicco piccolo e profumato con un aroma che ricorda quello del pane appena sfornato.
E’ un riso integrale che non viene sottoposto a trattamenti, naturalmente scuro, color ebano è ricco di fibre e la sua digeribilità è altamente superiore a quella di altri cereali, è indicato nelle diete per diabetici grazie alla bassa dose glicemica.
Ha un contenuto di ferro 4 volte superiore ad altri risi e il doppio del selenio.
Ottimo antiossidante ritarda l’invecchiamento.
Le maggiori coltivazioni oggi sono nelle province di Vercelli e Novara.
Una porzione da 100 gr. equivale a 377 kcal.
ASCOLTA L’INTRODUZIONE E LA PREPARAZIONE DEL PIATTO DI NICOLETTA LANCI
Socia dell’Associazione “Diamole Peso”
1) L’introduzione alla ricetta di Nicoletta Lanci (Parte 1, durata 1.54 minuti)
Per scaricare il file audio direttamente clicca qui
2) La preparazione della ricetta “Venere e Nettuno” di Nicoletta Lanci (Parte 2, durata 31.46 minuti)
Per scaricare il file audio direttamente clicca qui
FOTO DALLA PREPARAZIONE
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