Le donne obese in gravidanza, anche se non sono asmatiche, sembrano sviluppare un maggior rischio di asma nei loro bambini.
Un recente studio ha evidenziato un aumento del rischio di asma nei neonati da mamme obese o che sono aumentate eccessivamente di peso durante la gravidanza, in particolare in quelle senza storia familiare di asma.
Lo studio è stato condotto nell’ospedale pediatrico di Pittsburgh in Pennsylvania e pubblicato sull’autorevole rivista Pediatrics.
«L’asma è una patologia multifattoriale che colpisce 7 milioni di bambini statunitensi e che può derivare da interazioni tra fattori ereditari e ambientali che iniziano in utero.» sottolinea il dottor Erik Forno, coordinatore dello studio.
Per approfondire l’argomento i ricercatori hanno condotto una metanalisi su una selezione di 14 studi che includevano più di 108 mila coppie madre-bambino. Gli autori hanno osservato e valutato l’influenza dell’eccesso di peso materno durante la gravidanza sull’asma infantile o sul respiro sibilante.
Gli Autori hanno osservato che rispetto a bambini nati da madri normopeso quelli che avevano mamme obese o sovrappeso durante la gravidanza evidenziavano percentuali più alte, del 20-30% in più, di asma nell’infanzia. Un eccessivo aumento di peso durante l’attesa era correlato ad un aumento del rischio di asma di circa il 16%. Questi risultati sono stati osservati in studi che valutavano l’asma in differenti età pediatriche: da poco più di un anno ad oltre 16 anni.
Nel corso di questi ultimi anni si stanno accumulando le prove di questa relazione anche se non è stato ancora scoperto quale sia il meccanismo che collega l’aumento di peso con l’insorgenza di asma. A questo proposito il dr. Forno sottolinea che “… è importante chiarire che gli studi che abbiamo analizzato non valutano direttamente i meccanismi coinvolti in questa associazione, quindi non sappiamo esattamente che cosa avvenga.” “Diversi fattori” continua Forno “potrebbero essere coinvolti. Sappiamo, per esempio che l’obesità talvolta provoca un processo infiammatorio che può portare a diabete o cardiopatia e forse proprio questa alterazione nella madre potrebbe in qualche modo influenzare lo sviluppo di polmoni e vie aere del bambino.
“O forse alcuni nutrienti che le madri normopeso consumano potrebbero svolgere un ruolo protettivo.” continua il dr. Forno. Sicuramente altri meccanismi entrano in gioco, anche genetici e molto probabilmente una combinazione di tutti questi. Il buon senso è d’obbligo per tutte le donne che desiderano avere un figlio e che vogliono prepararsi al meglio ancor prima del concepimento: uno stile di vita sano e attivo, una dieta equilibrata e un peso nella norma sono i migliori presupposti per cercare di rimanere incinta.
“Molto importante è anche una buona gestione dell’aumento del peso durante la gravidanza” sottolinea nelle conclusioni il dottor Forno “perché l’eccessivo aumento ponderale durante la gravidanza si accompagna ad un aumento del rischio di asma ma anche di molti altri disturbi alla nascita e durante l’infanzia, come si va pian piano evidenziando dagli studi scientifici più autorevoli di questi ultimi anni.
Le osservazioni raccolte pongono quindi le basi per studi futuri più approfonditi e con un approccio standardizzato che consenta risultati confrontabili e oggettivabili.
Fonte
Forno E, Young OM, Kumar R, Simhan H, Celedón JC. Maternal Obesity in Pregnancy, Gestational Weight Gain, and Risk of Childhood Asthma. Pediatrics. 2014 Aug;134(2):e535-e546. Epub 2014 Jul 21.
ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25049351
webmd.com/baby/news/20140722/obesity-during-pregnancy-linked-to-raised-asthma-risk-in-kids