Nel panorama mondiale sull’obesità l’Italia continua a essere uno dei Paesi con la maggiore proporzione di persone ultra 64enni che, a oggi, costituiscono circa il 20% della popolazione. Le più recenti proiezioni ISTAT indicano inoltre che, nel 2051, un italiano su tre avrà più di 64 anni.
La recente sperimentazione, realizzata in 7 Regioni italiane, di un sistema di sorveglianza della salute della popolazione anziana (PASSI d’Argento) riporta i dati relativi alla situazione nutrizionale nelle persone con 65 e più anni.
I dati relativi al biennio 2008-2010 indicano un aumento della popolazione in eccesso di peso fino a 75 anni di età: in questa fascia d’età, infatti, sovrappeso e obesità sono pari al 60%. Poi inizia una diminuzione tra i 75 e gli 84 anni (53%) e ancora di più negli ultra 85enni (42%).
L’obesità appare più frequente nelle persone con bassa istruzione e con molte difficoltà economiche.
Superati i 65 anni di età, il BMI è soggetto a variazioni legate a fattori biologici e patologici. Progressivamente, infatti, aumenta la percentuale di persone che perdono peso (più del 5% del peso o più di 4,5 kg negli ultimi 12 mesi) indipendentemente dalla loro volontà. Questo aspetto, che è un fattore potenzialmente fragilizzante della persona anziana, si verifica più spesso nelle donne, con l’avanzare dell’età e con il crescere delle difficoltà economiche.
Sottopeso | Normopeso | Sovrappeso | Obesità | ||
SESSO | • Uomini • Donne |
1% 4% |
39% 46% |
46% 37% |
13% 14% |
ETA’ | • 64-74 anni • > 74-85 anni • 85 anni |
1% 3% 7% |
39% 44% 51% |
44% 41% 33% |
16% 12% 9% |
ISTRUZIONE | • Bassa • Alta |
3% 2% |
40% 48% |
42% 39% |
15% 11% |
SITUAZIONE ECONOMICA |
• Molte difficoltà • Alcune difficoltà • Poche difficoltà |
3% 2% 3% |
43% 40% 45% |
33% 43% 41% |
20% 14% 11% |
Fonti
– Quaderni del Ministero della Salute, n.10 luglio/agosto 2011
– PASSI d’Argento, Istituto Superiore di Sanità (ISS)