È iniziato oggi a Napoli, e si concluderà sabato, il VI Convegno Nazionale del Centro Studi e Ricerche della Fondazione Amd (Associazione Medici Diabetologi), organizzato con lo scopo di trovare spunti per soluzioni migliorative alla complessità dell’assistenza alle persone con diabete e che sarà dedicato ai temi economici, sociali e di politica sanitaria legati al diabete.
Spiega il presidente Amd, Carlo Bruno Giorda: «L’Associazione Medici Diabetologi rappresenta gli oltre 660 Centri di Diabetologia dislocati sul territorio nazionale e da diversi anni si dedica, attraverso il Centro Studi e Ricerche della Fondazione, oltre che alla ricerca clinica, anche a un altro aspetto, meno noto ma non meno affascinante: la ricerca epidemiologica, che si basa sull’analisi di centinaia di migliaia di dati di persone che hanno il diabete o che hanno sviluppato complicanze. Discuteremo, fra l’altro, su quali misure mettere in atto per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, come per esempio, la promozione dell’attività fisica, cui è dedicato il posto d’onore della sessione inaugurale dei lavori; il movimento è utile sia a contrastare il progredire dei danni del diabete, sia soprattutto a prevenirne la comparsa, tanto in chi è sano, quanto in chi sia già in una condizione di alterata glicemia a digiuno o pre-diabete. E di tutto questo noi Campani abbiamo un gran bisogno, se, oltre a guidare la classifica delle regioni con più diabete, guidiamo purtroppo anche quella dei più grassi: il 12% dei Campani è obeso ma ciò che più spaventa è che un bambino campano su tre è già sovrappeso o obeso».
Secondo un’analisi del Centro Studi e Ricerche dell’Amd, condotta sui dati Istat del 2011, il 10% di tutti gli Italiani che soffrono di diabete, infatti, risiede a Napoli e nelle provincie limitrofe (165mila solo in città) e sono 321mila i Campani con diabete, che fanno così della loro regione la seconda in Italia, come numero di diabetici, dopo la Lombardia (445mila); l’incidenza però è a svantaggio della Campania perché il numero dei suoi abitanti è inferiore: 5,8 milioni, contro i 9,9 milioni della Lombardia. Il Lazio ha lo stesso numero di abitanti della Campania ma il numero di diabetici è inferiore: 250mila, ed è al quarto posto, preceduto dalla Sicilia con 270mila persone con diabete su 5 milioni circa.
Sandro Gentile, direttore del Csr e presidente del Congresso, aggiunge: «Gli Annali Amd sono giunti alla sesta edizione, e nel corso del Congresso saranno presentati i primi dati della settima; è questo un progetto unico nel suo genere, riconosciuto in tutto il mondo, che vede i Centri di Diabetologia partecipanti, oggi quasi il 50% di quelli italiani, misurare attraverso strumenti informatici la qualità delle prestazione erogate, per migliorare continuamente il proprio operato. Il progetto si è tradotto in questi anni in un numero crescente di persone che in Italia riescono a controllare bene la malattia diabetica e i fattori di rischio cardiovascolare come la pressione arteriosa e il colesterolo».
Fonte
6° Convegno Nazionale del Centro Studi e Ricerche e della Fondazione Associazione Medici Diabetologi (AMD),
Napoli 18-20 ottobre 2012
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