Sono 85 i medicinali che possono creare problemi se assunti insieme al succo di pompelmo, e 43 di questi possono dare effetti pericolosi: questo il risultato di una ricerca coordinata dallo studioso canadese David G. Bailey; gli effetti possono andare dall’insufficienza respiratoria o renale, al sanguinamento gastrointestinale, fino alla morte. E basta un solo frutto o un succo da 200 ml, assunto anche lontano dal farmaco, per scatenare le conseguenze negative; peggio ancora se l’assunzione è quotidiana, anche di piccole dosi.
È noto l’effetto negativo che hanno, per esempio, i latticini sull’assorbimento di alcuni antibiotici, ma lo studio canadese dimostra che anche il pompelmo può avere questo effetto.
Spiega Bailey: «Spesso, e per malattie anche gravi, sono prescritti molti farmaci che possono essere ‘disturbati’ dal pompelmo, come chemioterapici, antibiotici, immunosoppressori, statine, antipertensivi, e moltissimi principi attivi che agiscono sul sistema cardiovascolare. Ci siamo accorti che fra il 2008 e il 2012 il numero di medicinali che possono dar luogo a interazioni con il succo di pompelmo è passato da 17 a 43; l’aumento si spiega con l’entrata in commercio di nuovi principi attivi e diverse formulazioni».
Sotto accusa sono le furanocumarine, sostanze organiche che bloccano un enzima che si trova nell’apparato gastrointestinale e che ha la funzione di inattivare molti farmaci; queste sostanze sono contenute non solo nel pompelmo, ma anche nel lime e nelle arance amare, con cui si fanno marmellate, mentre le arance normali non ne contengono.
Bailey spiega le conseguenze dell’inattivazione dell’enzima: «I medicinali che interagiscono con il pompelmo sono quelli metabolizzati da questo enzima ‘sensibile’ alle furanocumarine e somministrati per bocca; se un paziente in trattamento con uno di questi medicinali, beve un succo di pompelmo, va di fatto in ‘overdose’ da farmaco, perché questo resta in circolo senza venire eliminato: dopo aver preso una pastiglia con il succo di pompelmo il dosaggio può essere anche di cinque o dieci volte maggiore rispetto alla stessa medicina assunta con un bicchiere d’acqua».
La frequenza con cui possono avvenire queste interazioni è molto alta, soprattutto fra le persone anziane, che sono quelle che assumono più farmaci, che ne sopportano meno l’eccessiva concentrazione, e che sembrano gradire particolarmente il succo di pompelmo.
Lo studio canadese è stato pubblicato sul Canadian Medical Association Journal.
Home / News / Stile di vita / Il succo di pompelmo interagisce con molti farmaci
Il succo di pompelmo interagisce con molti farmaci
-
Un reality contro l’obesità dei piccoli
, News, Obesità infantile
Tesoro, salviamo i ragazzi! è il titolo di un nuovo programma, un docu-reality sull’educazione alimentare dei bambini, che partirà il...
-
La chirurgia bariatrica può migliorare la funzione renale
, News, Curare l'obesità
Oltre ad aiutare i pazienti a perdere peso, la chirurgia bariatrica può anche migliorare la funzione renale, secondo quanto...
-
Non a tutti i bambini piacciono i dolci
, News, Obesità infantile
I fattori culturali condizionano le scelte alimentari anche dei più piccoli: questa la conclusione di uno studio condotto dall’Institute...
-
Roma, biglietto metrò gratis a chi fa 10 “squat”
, News, Curare l'obesità
Per chi vuole un biglietto gratis, la sfida è riuscire ad eseguire 10 “squat”. Barare è impossibile perché ogni...
-
L’estate fa ingrassare soprattutto i bambini già sovrappeso
, News, Obesità infantile
Lontano dalle abitudini della vita cadenzata dal lavoro e dalla scuola, in estate ci si lascia andare a un’alimentazione...
-
Treviso insegna: al via il progetto “merenda sana”
, News, Stile di vita
Prezzo contenuto e tanta salute nelle nuove merendine in quasi tutti i comuni di competenza dell’USL 9. Una bella...
-
Con l’obesità raddoppia il rischio di artrite reumatoide
, News, Obesità e rischi 2
A Berlino si è svolto un simposio dedicato all’impatto delle malattie reumatiche sui pazienti e alle conseguenze che causano...
-
Obesità giovanile: prima inizia, più cresce il rischio futuro di cardiopatia
, News, Obesità infantile
Una ricerca condotta sui dati del trial Coronary Artery Risk Development in Young Adults (Cardia) ha rilevato che alla...
LA PAROLA DEL GIORNO
La Distole cardiaca è la fase in cui il cuore è a riposo e non si contrae ma si “rilassa e si ricarica” il che gli permette di riempirsi di sangue: attraverso l’atrio destro arriva il sangue povero di ossigeno, mentre dall’atrio sinistro giunge il sangue ossigenato dai polmoni.