Il ruolo della dieta

Dieta e attività fisica l’associazione rappresenta la scelta terapeutica più corretta per ridurre il peso corporeo e soprattutto mantenerlo sotto controllo nel tempo.

Dieta: restrizione delle calorie o modificazione delle abitudini alimentari?

Il nostro organismo è in grado di adattarsi a modificazioni dell’introito di calorie ma è molto più capace di risparmiare quando le calorie che introduciamo sono inferiori rispetto al fabbisogno piuttosto che il contrario.

L’obesità è spesso il risultato di un lento e progressivo aumento di peso per modesti sbilanci energetici quotidiani: non si diventa obesi in un giorno e neppure in un mese.
Per una persona che accumulasse ogni giorno le calorie relative a una sola fetta di pane imburrato nel giro di 10 anni  raddoppierebbe facilmente il suo peso.

La persona obesa tende in genere a negare anche a se stessa un introito calorico elevato o maggiore rispetto a quello dei soggetti normopeso: tende sicuramente  – consapevole o meno – a sottostimare i propri consumi alimentari anche del 50%.

Il primo cardine dell’approccio di cura all’obesità è sempre stato – ed è tuttora – istituire un bilancio energetico negativo soprattutto per mezzo della restrizione dietetica. Negli ultimi anni, tuttavia, questo approccio è considerato causa importante di fallimenti ripetuti (weight cycling), fattore di aumento progressivo del peso e del rischio di complicanze.

Gli sforzi terapeutici più recenti sono, quindi, concentrati su una strategia multidimensionale che prevede l’integrazione di interventi sul comportamento della persona, sulle dinamiche psicologiche (per esempio la motivazione che è un elemento importantissimo per il successo di una terapia nel tempo), sull’attività fisica parallela alla dieta personalizzata e infine anche sull’eventuale utilizzo di farmaci. Nessuno di questi interventi da solo si è mai dimostrato in grado di ridurre stabilmente l’eccesso di peso corporeo ma il successo nasce proprio dalla loro associazione personalizzata in base alle esigenze della singola persona obesa.

 

Fonti

– Bosello O, Cuzzolaro M – Conoscere l’obesità. Kurtis Ed, 2004

– Tiengo A, Avogaro A – Dall’obesità al diabete. Mediserve, 2008

– Gentile MG – L’obesità. Conoscerla per prevenirla e curarla. Mattioli 1885, 2009

 

La redazione

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