In Australia un team di ricercatori dell’università di Adelaide ha elaborato una metanalisi (tecnica clinico-statistica per analizzare i dati di vari studi precedenti sull’argomento per ottenere conclusioni sintetiche sui risultati) su 14 studi internazionali condotti negli ultimi cinquant’anni su un carotenoide contenuto nel pomodoro, il licopene e sui suoi vantaggi.
È questa sostanza che conferisce al pomodoro il suo colore rosso acceso. Dall’analisi è emerso che 50 grammi al giorno di pomodoro, meglio se cotto, o mezzo litro del suo succo consentono di ridurre significativamente il livello del colesterolo Ldl.
Uno dei ricercatori che ha partecipato allo studio, Karin Ried, spiega: «Se ogni giorno si inseriscono nella dieta più di 25 milligrammi di licopene è possibile ridurre anche del 10% i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Il pomodoro è l’ortaggio che contiene la maggiore concentrazione di licopene ed è più efficace se viene cucinato, perché la sostanza antiossidante può in questo modo essere assorbita meglio dall’organismo».
Il licopene è contenuto anche nel pompelmo rosa, nell’anguria, nelle albicocche e nella papaia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Maturitas.
Fonte:
24 maggio 2011 , Sanità News