Il matrimonio diminuisce il rischio cardiovascolare

Fra le persone sposate è più bassa l’incidenza di malattie cardiovascolari rispetto a quelle divorziate, ai vedovi o ai single, soprattutto fra chi ha meno di 50 anni, che hanno il 12% in meno di probabilità di incorrere in una patologia vascolare; ma per chi ha fra i 51 e i 60 anni la probabilità scende al 7% e fra chi ne ha più di 61 scende ancora al 4%. È questa la conclusione di un ampio studio della School of Medicine del NYU (New York University) Langone Medical Center, condotto su oltre 3,5 milioni di adulti di età variabile fra i 21 e i 102 anni (media 64 anni), suddivisi fra sposati (69%), vedovi (13%), divorziati (9%) e single (8,3%), con una leggera maggioranza (63%) di donne.

Dei soggetti è stato monitorato lo stato delle arterie centrali (coronarie, carotidi, addominale) e quelle periferiche (gambe), e dall’analisi dei dati è emerso che il rischio cardiovascolare era significativamente più basso fra gli sposati e in misura minore fra i single, e più alto fra i vedovi e i divorziati.

I ricercatori statunitensi non hanno fornito indicazioni sulle cause di questo effetto, ma probabilmente svolgono un ruolo protettivo lo stato socioeconomico, migliore fra i coniugi, il beneficio emotivo dato dalla presenza di un’altra persona, e l’aiuto reciproco in caso di malattia. Il coordinatore della ricerca, Carlos Alviar, commenta: «I nostri risultati non devono certamente spingere la gente a sposarsi, ma è importante sapere che le decisioni relative alla propria vita privata possono avere importanti implicazioni per la salute vascolare».

I problemi cardiaci affliggono le persone sposate in una percentuale inferiore del 5% rispetto ai single, hanno anche l’8% in meno di probabilità di aneurisma dell’aorta addominale, il 9% in meno di malattia cerebrovascolare, e il 19% in meno di malattia arteriosa periferica; chi, invece, è divorziato o vedovo, ha una probabilità maggiore del 3% per qualsiasi malattia vascolare e del 7% per malattia coronarica.
Lo studio è stato presentato nel corso dell’American College of Cardiology’s 63rd Annual Scientific Session, che si è conclusa nei giorni scorsi a Washington.

 

Fonte
American College of Cardiology. “Marriage linked to lower heart risks in study of more than 3.5 million adults.” ScienceDaily. ScienceDaily, 28 March 2014

Vittoria Majocchi

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