Secondo uno studio della Norwich Medical School dell’University of East Anglia (Uea), nella contea di Norfolk, in Inghilterra, condotto insieme al King’s College di Londra, i flavonoidi presenti in abbondanza nel cioccolato fondente avrebbero una funzione protettiva dal diabete di tipo 2, così come i frutti di bosco, il tè, il timo, il prezzemolo, il sedano e l’uva rossa, se assunti in grandi quantità.
Il coordinatore dello studio, il docente di Nutrizione della Uea, Aedín Cassidy, spiega: «Abbiamo scoperto che i soggetti che consumavano grandi quantità di cibi contenenti flavonoidi e antocianine (pigmenti presenti nei vegetali ndr) avevano livelli di insulino-resistenza molto più bassi di chi, invece, non li assumeva; abbiamo anche scoperto che chi mangiava molte antocianine era anche meno esposta all’infiammazione cronica, stato che si associa a malattie croniche molto frequenti come diabete, obesità, patologie cardiovascolari e cancro».
Nel corso dello studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, sono state controllate le abitudini alimentari di oltre duemila donne, e ne sono stati monitorati i livelli di glucosio e l’insulino-resistenza.
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