È quanto emerge da alcuni studi pubblicati di recente. Chi fa a lungo i turni di notte (i cosiddetti shift workers, per dirla all’inglese) rischia di più in termini di accumulo di chili di troppo, diabete di tipo 2 ed eccesso di fumo rispetto a chi lavora in orari diurni. I turni di lavoro tendono anche a sballare i ritmi circadiani dei lavoratori.
Le conseguenze sulla salute possono essere più o meno gravi, soprattutto sul lungo periodo, e quindi è bene saperlo per poter mettere in atto tutte le strategie possibili per prevenire malattie croniche (si può chiedere consiglio al proprio medico, per questo). Secondo uno studio britannico dell’ Health & Social Care Information Centre, anche il fumo è più diffuso fra i lavoratori notturni, con il 28% degli uomini con il vizio della sigaretta rispetto al 23% della media.
Secondo un altro studio occupazionale, tra gli shift workers, la tendenza al diabete di tipo 2 è più evidente tra gli uomini (fino al 37% rispetto a chi un lavoro diurno) che hanno turni di sera e di notte. Tale rischio è indipendente da altri fattori e sembra essere legato ai livelli nel sangue di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. Durante il giorno i livelli dell’ormone seguono il normale ritmo circadiano mentre per chi lavora di notte si osserva una tipica frammentazione sonno-veglia; ciò comporta una riduzione dei livelli di testosterone che potrebbe portare alla comparsa di insulino-resistenza e, se trascurata, al diabete. Altre ricerche precedenti hanno dimostrato anche una tendenza a un maggior appetito e all’aumento di peso nelle persone che lavorano di notte; spesso sono presenti anche livelli più alti di colesterolo e di pressione arteriosa, entrambi fattori di rischio per il diabete. Gli autori dello studio auspicano ulteriori indagini per approfondire il rapporto causa-effetto tra lavoro turnista e diabete, in modo da poter mettere in atto strategie preventive adeguate alla singola persona, soprattutto se deve continuare a lavorare di notte.
Fonte
– Yong Gan – Shift work and diabetes mellitus: a meta-analysis of observational studies. Occup Environ Med 2014 Jul 16 pii: oemed-2014-102150
– Shift workers more likely to have poor health than rest of population.
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