Uno studio statunitense di revisione di altre 68 ricerche conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che i cibi consumati in famiglia sono più salutari di quelli consumati fuori casa; il tema dello studio è di grande attualità vista la sempre maggiore diffusione dell’abitudine di mangiare fuori casa sia per ragioni lavorative, sia per risparmiare con il fast food, ma questa abitudine è poco sana e nuoce soprattutto ai bambini.
Dallo studio, che è stato condotto dalla Rutgers State University of New Jersey, emerge che l’ambiente familiare permette ai bambini di nutrirsi meglio grazie non solo alle maggiori quantità di frutta e verdura che in genere vengono proposte a tavola e alla migliore qualità del cibo, ma anche alla possibilità di apprendere nozioni di alimentazione sana, sia dai genitori che dagli altri membri della famiglia, soprattutto i nonni; anche l’indice di massa corporea del bambini che mangiano principalmente a casa è più basso di quello dei bambini che mangiano spesso fuori e questo li preserva dal rischio di diventare obesi.
Uno degli autori dello studio, Jennifer Martin-Biggers, spiega: «È interessante vedere come il semplice accorgimento di mangiare spesso insieme ai familiari possa dare tanti benefici, e non solo ai bambini, ma, come abbiamo visto nella nostra review, anche agli altri membri della famiglia, che apprendono comportamenti più salutari. I pasti in famiglia possono rappresentare un momento ideale per consentire a genitori e figli di interagire gli uni con gli altri e per mettere papà e mamme, ma anche eventuali nonni, nella condizione di insegnare ai fanciulli sane abitudini alimentari». I genitori devono essere però in grado di dare il buon esempio, evitando di proporre e di assumere cibo spazzatura e abbondando invece con i cibi salutari come frutta e verdura.
Per quanto riguarda i bambini italiani, molti di loro consumano un pasto al giorno nelle mense scolastiche e questo dovrebbe garantire almeno un pasto sano, nel caso i genitori avessero abitudini alimentari sbagliate.
Lo studio, che è stato presentato nel corso del congresso dell’American Society for Nutrition, evidenzia anche che negli Stati Uniti i pasti in famiglia sono spesso limitati a quelli festivi, e il 40% delle spese domestiche è costituito dai pasti fuori casa, ma questa nociva e costosa abitudine si sta diffondendo anche in Europa e in Italia.
Fonte
Martin-Biggers et al, American Society for Nutrition Conference, ottobre 2012
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