- Chirurgia dell’obesità ed endocrina grazie alla Gemelli Giglio Medical Partnership a Cefalù
- Il Centro di Eccellenza per la Cura dell’Obesità all’Istituto San Gaudenzio, Novara
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell’AOU Pisana
- La SSD Chirurgia dell'Obesità al Brotzu di Cagliari
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica della Casa di Cura Salus, Battipaglia (SA)
- L’Unità di Chirurgia Bariatrica della Fondazione Poliambulanza di Brescia
- Speciale PDTA e Rete Obesità nella Regione Veneto
- INCO. I requisiti per un Centro di eccellenza per la cura dell’Obesità
- Speciale Rome Obesity Center
- Speciale Centri di Chirurgia Bariatrica
- Obesità: Progetto di Rete e PDTA in Regione Abruzzo
- L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Chirurgia Bariatrica del Campus Biomedico di Roma
- Cura dell'obesità: a Terni, un approccio all'avanguardia
- Prepararsi all'intervento chirurgico
- Speciale #pensoalfuturo e mi mantengo in forma
- Diabesità e chirurgia metabolica
- Liberàti da un peso
- Speciale “Indossare l’Obesità”
- Obesità: approccio multidisciplinare e nuove prospettive
- Obesità, il peso della malattia, le novità, le cure
- Ricostruirsi dopo un intervento di chirurgia bariatrica
- Speciale chirurgia plastica postbariatrica
- Emozioni e cibo
- Attacchi di fame emotiva
- Speciale “Obesità, tessuto adiposo, adipociti e adipochine"
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica del Policlinico San Pietro (BG)
- A Novara, il percorso integrato di cura del paziente con obesità
- Speciale Obesity Unit, Belcolle, Viterbo
- A Magenta/Abbiategrasso, il PDTA del paziente con obesità
- Speciale Rosacea
- Speciale Sudorazione e Traspirazione
- Speciale UVSM “Olio: l’oro liquido del Mediterraneo"
I gruppi di auto-aiuto sono sempre più riconosciuti come uno strumento e uno spazio efficace che integra ed estende l’attuale sistema di cura sanitaria. Le persone obese o ex obese possono confrontarsi sulle problematiche connesse all’obesità su un terreno di reciproco scambio di vissuti emozionali e psicologici che alimentano la fiducia, fungendo da forte fattore motivante, sia per intraprendere o mantenere – con maggiore motivazione – un percorso terapeutico, sia per migliorare e consolidare i risultati ottenuti.
L’Associazione Amici Obesi, che comprende oltre 9000 iscritti tra obesi ed ex obesi, già da tempo lavora sul territorio per creare ed estendere una rete di gruppi di Auto Mutuo Aiuto (GAMA), più volte sollecitata e stimolata dagli stessi pazienti ma spesso anche dai medici, consapevoli dell’estrema valenza di questo approccio di mutuo sostegno.
Ne parliamo con Marina Biglia, Presidente dell’Associazione Amici Obesi, ex grande obesa, Autrice di due volumi best-seller sul problema obesità (Il Peso Irragionevole e Togliamoci il Peso) e dal 2016, rappresentante per l’Italia alla prestigiosa European Association for the Study of Obesity (EASO).
Cos’è un Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (GAMA) di Amici Obesi?
È un gruppo costituito da persone che hanno sofferto, o soffrono, di problemi di obesità e che si riuniscono periodicamente tra di loro, sotto la guida di un moderatore, anch’esso ex obeso o in corso di cura; è esclusa la presenza di personale medico e professionisti del settore.
Qual è l’obiettivo principale dei GAMA?
Gli incontri servono a confrontarsi, ad essere di sostegno l’uno per l’altro, a condividere sensazioni e sciogliere nodi emozionali, a sentirsi compresi e finalmente, parte integrante di un gruppo di persone che realmente comprende il tuo malessere, perché lo vive o l’ha vissuto.
Il cuore dei disturbi alimentari è il silenzio, questo silenzio va rotto. I Gruppi di Auto Aiuto sicuramente contribuiscono a rompere questo silenzio, a partire da noi stessi.
Come sono formati i gruppi?
I GAMA di Amici Obesi sono eterogenei; sono composti sia da pazienti con obesità che non hanno ancora iniziato alcun percorso di cura, sia da coloro che hanno ottenuto un calo ponderale grazie a un’alimentazione corretta e personalizzata, associata ad un programma di attività fisica, e con un eventuale sostegno psicologico. Spesso partecipano ai gruppi anche pazienti dimagriti con l’ausilio di un intervento di chirurgia bariatrica (chirurgia dell’obesità).
Per ovvie ragioni di privacy non sono ammesse persone che non abbiano problemi legati all’obesità.
Come si svolge l’incontro di un GAMA?
Ogni incontro, che è a titolo totalmente gratuito, inizia con la presentazione di ogni singolo partecipante, una breve narrazione della propria storia, in special modo la parte legata all’obesità. Ognuno ha il diritto di parlare come quello di tacere, se non si sente di raccontarsi. Alla fine delle presentazioni, il moderatore estrapola degli argomenti di discussione, che sono emersi durante il confronto, ed anche in tal caso ognuno è libero di intervenire o meno.
La durata di questi incontri è di circa due ore, ciascuno. A volte possono essere preceduti o seguiti da confronti con specialisti del mondo dell’obesità (medici, chirurghi, psicologi, nutrizionisti o altri operatori sanitari).
Come di fa a partecipare a un GAMA?
È facile. A chi fa domanda per entrare nei vari gruppi di auto aiuto locali, si chiede semplicemente di rispondere alla mail che inviamo noi amministratori per chiedere alcune informazioni oppure di inviare direttamente una mini presentazione ad uno degli amministratori della pagina FB dei GAMA. Potrebbe essere in “ALTRI MESSAGGI” o “RICHIESTE DI MESSAGGI”. Questa procedura serve a tutelare la privacy delle persone incluse nei GAMA.
Dove si svolgono i GAMA di Amici Obesi?
Stiamo lavorando per estendere la rete di questi incontri, considerate anche le numerose richieste che ci arrivano. Per il momento si svolgono a Bitonto (BA), Bologna, Genova, Milano, Monza, Pavia, Pesaro, Ponte S.Pietro (BG), Sardegna, Sicilia, Torino.
Per rimanere sempre aggiornati abbiamo pubblicato una pagina facebook dedicata ai GAMA di Amici Obesi, dove si potranno trovare tutte le informazioni utili come le date, le sedi e gli orari dei singoli GAMA (Gruppi di Auto Mutuo Aiuto) di Amici Obesi. Ecco l’indirizzo: facebook.com/gama.amiciobesi