L’ Iperuricemia indica un aumento del tasso di acido urico nel sangue. È causata da un’alterazione spesso ereditaria del metabolismo delle basi puriniche (sostanze azotate che entrano nella composizione dei nucleotidi, elementi costitutivi del DNA, il nostro patrimonio genetico) o a un regime alimentare troppo ricco di purine, da cui deriva l’acido urico (animelle di vitello, fegato, rognoni, cervella, acciughe, sardine, aringhe).
Provoca la formazione, a livello di articolazioni, reni e tessuto sottocutaneo di accumuli di sali dell’acido urico (urati) responsabili di calcolosi renale e gotta.
Il trattamento si basa da un lato su una modificazione del regime alimentare, privandolo di purine e dall’altro sulla terapia farmacologica ipouricemizzante.
Iperuricemia
LA PAROLA DEL GIORNO
I trigliceridi sono i grassi più diffusi, costituiscono il 90% dei grassi presenti negli alimenti e sono i principali componenti del tessuto adiposo (quelli che si depositano nei famosi cuscinetti). I trigliceridi hanno la sola funzione di “scorta” dei grassi per l’organismo, cioè non forniscono immediatamente energia (come il glucosio) ma vengono utilizzati solo nei momenti di emergenza, cioè quando l’organismo ha […]