L’ indice glicemico (IG) è un sistema di misurazione che serve a determinare la velocità con cui si alza la glicemia dopo l’assunzione di un alimento.
L’indice glicemico è espresso in percentuale rispetto alla velocità con cui la glicemia aumenta in seguito all’assunzione di un alimento di riferimento che ha indice glicemico 100. Se un alimento ha un indice glicemico di 50 (riportato su apposite tabelle) significa che innalza la glicemia con una velocità paro alla metà di quella dell’alimento a cui ci si riferisce. Il glucosio e il pane bianco sono i due alimenti più utilizzati come riferimenti.
Gli alimenti con un valore superiore a 70 vengono considerati con un IG alto.
Per dimagrire occorre limitare fortemente o evitare gli alimenti con un elevato indice glicemico ovvero quelli che vengono rapidamente assimilati e convertiti in glucosio.
Tra gli alimenti a più basso indice glicemico vi sono il riso, la patata dolce, muesli di cereali pane integrale, legumi, fichi, albicocche, carote crude, pomodori, mele, pere, arance, frutta in genere, marmellata senza zucchero, soia, cioccolato amaro (> 70% cacao), verdure, insalate, melanzane, frutta secca e molti altri alimenti. Esistono delle tabelle che classificano correttamente gli alimenti secondo il loro indice glicemico.