La gotta è una malattia metabolica che colpisce in genere soggetti di sesso maschile in età matura.
La malattia è conseguente a iperuricemia dovuta ad un eccesso di produzione di acido urico da parte dell’organismo o a una riduzione di escrezione urinaria del medesimo. Può essere secondaria ad alcune malattie, soprattutto del sangue, o all’assunzione di farmaci, ma nella maggior parte dei casi è legata all’obesità o a un’alimentazione sregolata. Esiste anche una predisposizione genetica a produrre troppo acido urico.
Segni e sintomi
L’acido urico, quando è presente in quantità eccessive, precipita e forma particolari cristalli a livello di articolazioni (tipicamente alla base dell’alluce ma può accumularsi anche alle caviglie, alle ginocchia e talvolta anche alle dita e ai polsi). Questa forma di artrite microcristallina acuta provoca crisi molto dolorose (crisi di gotta) che possono anche impedire alla persona di appoggiare il piede a terra e di camminare. Se non viene trattato il danno articolare si evolve: le articolazioni progressivamente si deformano e successivamente, nel corso di qualche anno, vanno incontro a distruzione.
I depositi di acido urico sottocutanei provocano la comparsa di tumefazioni (cosiddetti “tofi”) a livello di orecchie, tendini e tessuti molli. A livello renale i microcristalli possono determinare calcoli renali molto dolorosi.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di gotta è essenzialmente clinica, supportata dalla valutazione di laboratorio del dosaggio dell’acido urico nel sangue, i cui livelli sono spesso elevati. La diagnosi viene confermata dalla presenza di cristalli di acido urico nel liquido sinoviale prelevato durante un episodio acuto.
Una crisi di gotta viene trattata in genere con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o coclchicina. Il trattamento dell’eccesso di acido urico dipende dalla sua origine e viene indicato caso per caso dallo specialista.La gotta è una malattia metabolica che colpisce in genere soggetti di sesso maschile in età matura.
La malattia è conseguente a iperuricemia dovuta ad un eccesso di produzione di acido urico da parte dell’organismo o a una riduzione di escrezione urinaria del medesimo. Può essere secondaria ad alcune malattie, soprattutto del sangue, o all’assunzione di farmaci, ma nella maggior parte dei casi è legata all’obesità o a un’alimentazione sregolata. Esiste anche una predisposizione genetica a produrre troppo acido urico.
Segni e sintomi
L’acido urico, quando è presente in quantità eccessive, precipita e forma particolari cristalli a livello di articolazioni (tipicamente alla base dell’alluce ma può accumularsi anche alle caviglie, alle ginocchia e talvolta anche alle dita e ai polsi). Questa forma di artrite microcristallina acuta provoca crisi molto dolorose (crisi di gotta) che possono anche impedire alla persona di appoggiare il piede a terra e di camminare. Se non viene trattato il danno articolare si evolve: le articolazioni progressivamente si deformano e successivamente, nel corso di qualche anno, vanno incontro a distruzione.
I depositi di acido urico sottocutanei provocano la comparsa di tumefazioni (cosiddetti “tofi”) a livello di orecchie, tendini e tessuti molli. A livello renale i microcristalli possono determinare calcoli renali molto dolorosi.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di gotta è essenzialmente clinica, supportata dalla valutazione di laboratorio del dosaggio dell’acido urico nel sangue, i cui livelli sono spesso elevati. La diagnosi viene confermata dalla presenza di cristalli di acido urico nel liquido sinoviale prelevato durante un episodio acuto.
Una crisi di gotta viene trattata in genere con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o coclchicina. Il trattamento dell’eccesso di acido urico dipende dalla sua origine e viene indicato caso per caso dallo specialista.