La comparabilità dei dati: in uno studio clinico controllato è necessario che i campioni di soggetti a confronto siano comparabili ossia il più possibile simili, tranne che per il tipo di trattamento eseguito, farmacologico o chirurgico.
Se così non fosse, le differenze di risultato ottenuto potrebbero essere attribuite non al diverso trattamento, bensì alle diverse caratteristiche dei campioni di popolazione in studio.
Per ottenere che la variabilità biologica dei soggetti reclutati in uno studio clinico venga distribuita in modo uniforme fra i diversi tipi di trattamento, si deve ricorrere alla randomizzazione.
Comparabilità dei dati
LA PAROLA DEL GIORNO
La disbiosi è una condizione di squilibrio microbico sulla superficie o all’interno del corpo. Più comunemente la disbiosi è riportata come un’eccessiva crescita di batteri “cattivi” all’interno dell’intestino che ne provocano l’irritazione.