La psoriasi è determinata da diversi fattori concomitanti (malattia cronica polifattoriale) con una forte predisposizione genetica associata a fattori immunologici e ambientali come le infezioni e altri che possono svolgere un ruolo importante nella manifestazione della malattia.
L’eziologia della psoriasi non è ancora del tutto nota, ma diversi possono essere anche i fattori di rischio o scatenanti che concorrono al suo sviluppo.
POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO
• Predisposizione genetica
Circa un terzo dei soggetti con psoriasi hanno almeno un familiare di primo grado (genitori, fratelli o sorelle) affetto da tale malattia.
• Infezioni
Le infezioni, sia batteriche sia virali, specialmente quelle dovute allo streptococco beta-emolitico che provoca mal di gola e tonsillite, possono alcune volte evolversi in psoriasi per un’eccessiva risposta del sistema immunitario soprattutto nei soggetti predisposti.
• Alcuni stili di vita
Scegliere uno stile di vita sano dipende soprattutto da noi. Pochi, ma molto importanti sono i fattori che contribuiscono a mantenere a lungo la propria salute fisica e mentale.
- Controllare periodicamente il colesterolo e gli altri grassi nel sangue
- Ridurre gli zuccheri
- Mantenere una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura
- Limitare gli alcolici
- Controllare regolarmente il peso cercando di mantenerlo nei limiti di normalità
- Smettere di fumare
- Controllare regolarmente la pressione del sangue
- Mantenersi sempre attivo
• Presenza di altre malattie
Una stretta correlazione è stata osservata tra psoriasi e problemi di tipo metabolico (per es: diabete di tipo 1, carenza di calcio nel sangue), colite ulcerosa, morbo di Crohn e altri. La carenza di calcio nel sangue (ipocalcemia) ad esempio può peggiorare la psoriasi in alcuni soggetti, in particolare con psoriasi pustolosa.
POSSIBILI FATTORI CHE SCATENANO O PEGGIORANO LA PSORIASI
• Traumi locali/irritazioni**
• Lesioni cutanee e cicatrici chirurgiche**
• Scottature/ustioni anche solari**
• Alcuni trattamenti farmacologici (reazioni allergiche, farmaci per uso locale (topico), repentina interruzione di alcune terapie in corso, per esempio con: sali di litio, alcuni beta-bloccanti, interferone, alcuni ace-inibitori, cortisone e derivati, antimalarici di sintesi).
• Alterazioni di tipo ormonale (pubertà o menopausa)
Stress prolungati e intensi (lo stress gioca un ruolo importante nelle dinamiche di controllo delle funzioni del sistema immunitario la cui alterazione è l’elemento chiave della genesi della malattia. Si calcola che oltre il 60% dei soggetti psoriasici consideri lo stress come un fattore scatenante della malattia).
** Il fenomeno di Koebner
I traumi di tipo fisico (punture di insetti, escoriazioni, grattamenti, tatuaggi, ferite etc), le ustioni di tutti i tipi, anche solari, le cicatrici chirurgiche possono portare nelle persone predisposte – anche a distanza di tempo – alla comparsa di lesioni psoriasiche, esattamente nelle sedi interessate dal traumatismo. Questo fenomeno è noto come “fenomeno di Koebner” dal nome del suo scopritore: il medico tedesco Heinrich Koebner. Gli interventi chirurgici in particolare, per il trauma fisico, lo stress emotivo e l’impiego di farmaci particolari (anestetici, antibiotici, antinfiammatori, ecc) possono comportare un peggioramento delle condizioni cutanee. Riguardo la necessità di sospensione pre-operatoria dei farmaci anti-psoriasici in atto non ci sono regole precise, va infatti effettuata un’attenta valutazione da parte del dermatologo, in base al tipo di intervento, la gravità della psoriasi e l’eventuale presenza di altre malattie.
Fonti
– Smith CH, Barker JNWN – Psoriasis and its management. BMJ 2006; 333: 380-4 Langley RGB et al – Psoriasis: epidemiology, clinical features and quality of life. Ann Rheum Dis 2005; 64 (Suppl II): ii18-ii23
– Fassino M, Burroni AG – La psoriasis: un male antico. Viaggio nella malattia della pelle. Fratelli Frilli Ed, 2010