Per valutare l’idoneità di un paziente alla chirurgia bariatrica, il team di cura considera diversi parametri: età, Indice di Massa Corporea (IMC o BMI), presenza di altre patologie oltre all’obesità (comorbilità), aspetti nutrizionali, psicologici e motivazionali.
Per quanto riguarda l’Indice di Massa Corporea, l’intervento bariatrico può essere indicato quando:
- il BMI è superiore a 40 kg/m2;
- il BMI è tra 35-40 kg/m2 in presenza di comorbilità, per esempio diabete di tipo 2 (DT2), ipertensione arteriosa, coronaropatie, dislipidemia, insufficienza respiratoria, Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS), artropatie gravi;
L’intervento è ammesso se:
- il BMI è tra 30-35 kg/m2, in presenza di diabete di tipo 2 non controllato dalla terapia medica.
I pazienti con BMI ≤ 30 kg/m2, in presenza di diabete di tipo 2 non controllato dalla terapia medica, possono essere inclusi esclusivamente nel contesto di studi clinico-scientifici sotto controllo medico.
Fonte
S.I.C.OB – Linee Guida Chirurgia dell’Obesità Edizione 2016