L’obesità è molto più di un problema estetico: è stato ormai ampiamente riconosciuto che essa rappresenta un grave rischio per la salute.
L’obesità, infatti si associa a una maggiore insorgenza di diverse malattie croniche e debilitanti (dette co-morbidità) quali: diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, malattie della colecisti, osteoartriti e altre. Sono inoltre da ricordare altri problemi di salute associati a un eccesso di peso corporeo: ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia (valori elevati di colesterolo nel sangue), sindrome delle apnee durante il sonno, problemi respiratori, asma, aumento del rischio chirurgico, complicanze in gravidanza, irsutismo e irregolarità mestruali.
L’obesità, infine, espone bambini e adolescenti a importanti difficoltà respiratorie, problemi articolari, mobilità ridotta ma anche disturbi dell’apparato digerente e di carattere psicologico.
Aumentando il grado di obesità aumenta il rischio di sviluppare co-morbilità.
Quando l’obesità diventa patologica (IMC 40 kg/m2 o IMC compreso tra 35 e 39.9 con almeno una patologia associata) il rischio può aumentare a tal punto da diventare fatale.
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Perché l’obesità è considerata un fattore di rischio per la salute?
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LA PAROLA DEL GIORNO
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