Sicuramente l’obesità perggiora la qualità della vita. L’obesità deteriora progressivamente la funzionalità sociale, fisica, emotiva e psicologica.
Gli effetti sulle relazioni interpersonali e di lavoro, psicologici ed economici possono essere particolarmente disastrosi. Molte persone in sovrappeso vengono spesso giudicate negativamente e discriminate. Diventano depresse o eccessivamente aggressive e non riescono a condurre appieno la propria vita ma vivono a metà, spesso rifugiati in casa.
Le persone in sovrappeso e obese devono continuamente confrontarsi con ogni genere di problema quotidiano, anche il più semplice: scovare l’abbigliamento adatto e riuscire ad indossarlo, acquistare mobili adeguati alle proprie misure, trovare un modo “comodo” per potersi sedere in un bar o al cinema, riuscire a sopportare di essere sempre osservati e scrutati dagli altri, elaborare costantemente degli escamotage per poter vivere e viaggiare in modo comodo e decoroso.
Le attività quotidiane diventano sempre più faticose e difficili da gestire.
Le persone in sovrappeso vengono socialmente penalizzate nella ricerca di un impiego o nello studio. Vengono ritenute meno qualificate e con scarsa etica dal punto di vista lavorativo, morale, emotivo o delle relazioni interpersonali.
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L’obesità peggiora la qualità di vita?
LA PAROLA DEL GIORNO
Il colesterolo HDL è il colesterolo che si associa alle lipoproteine ad alta densità (HDL o High Denity Lipoproteins) e che viene trasportato dai tessuti periferici al fegato che lo può riutilizzare, convertire in acidi biliari o eliminare con la bile. Viene considerato il cosiddetto “colesterolo buono” in quanto contribuisce a impedire l’accumulo del colesterolo cattivo sulla parete dei vasi riducendo […]