A cura del dr. Emanuel Mian, psicologo/psicoterapeuta
È senz’altro una buona idea. L’ideale è pensare ad attività che piacciono e sceglierne almeno una, da praticare in modo regolare. Può essere uno sport o un hobby come curare il giardino, suonare uno strumento o dipingere, imparare a ballare e mille altre cose. L’importante è essere in grado di coltivarla nel tempo, trasformandola in un appuntamento fisso (almeno 2-3 volte alla settimana), atteso e desiderato, utile per creare una sorta di rituale di distacco dagli impegni quotidiani, una valvola di sfogo all’accumulo delle proprie emozioni.
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È bene crearsi uno spazio di sfogo alternativo allo sgranocchiamento continuo?

LA PAROLA DEL GIORNO
La gotta è una malattia metabolica che colpisce in genere soggetti di sesso maschile in età matura. La malattia è conseguente a iperuricemia dovuta ad un eccesso di produzione di acido urico da parte dell’organismo o a una riduzione di escrezione urinaria del medesimo. Può essere secondaria ad alcune malattie, soprattutto del sangue, o all’assunzione di farmaci, ma nella maggior parte dei casi è […]