I test di laboratorio minimi da eseguire sono: glicemia, creatininemia, enzimi epatici ALT e AST, gammaGT, CPK, uricemia, albuminemia, elettroliti, quadro dei lipidi nel sangue, emocromo, ferritina, transferrina, sideremia (quantità di ferro presente nel plasma legato alla transferrina), vitamina B12, folati, vitamina D, PT (tempo di protrombina), PTT (tempo di tromboplastina parziale), emoglobina glicata e, nella donna in età fertile, il test di gravidanza, quando non possa essere escluso il rischio di essere incinta.
È importante sottoporsi a questi esami per avere un riferimento basale da confrontare con quello che si otterrà nel periodo di follow-up, sia per evidenziare i benefici ottenuti, sia per identificare eventuali alterazioni nutrizionali che richiedano una supplementazione.
Vanno, inoltre, eseguiti da tutti i pazienti, l’elettrocardiogramma (ECG) e l’Rx del torace anche se sono assenti sintomi e/o segni specifici.
Fonte
S.I.C.OB – Linee Guida Chirurgia dell’Obesità Edizione 2016