Lo stigma del corpo grasso
Autore: Amy Erdman Farrell
Traduttrice: Dorotea Theodoli
Edizioni TLON 2020
Dalla quarta di copertina del libro:
«Il nostro corpo dovrebbe essere un territorio di libertà, scoperta e autodeterminazione, ma la società in cui viviamo stabilisce canoni e misure che portano a considerarlo semplicemente “giusto” e “normale” oppure no. Se il nostro è un corpo non conforme, la società ci fa capire che abbiamo qualcosa che non va, qualcosa di cui dovremmo vergognarci e cercare di cambiare a tutti i costi.»
«Fat shame è il primo saggio sulla grassofobia a uscire in Italia, e ha quindi il compito di aprire una riflessione, spiegando l’origine di questa cultura, mostrando quanto siano profondi i pregiudizi nei confronti delle persone grasse e spingendo a cambiare finalmente lo sguardo sul proprio corpo e su quello degli altri.»
(Maura Gancitano)
Amy Erdman Farrell, Autrice del Libro è nata a Cleveland, in Ohio. Esperta di Studi culturali e femminismo, attualmente insegna Women’s, Gender and Sexuality Studies al Dickinson College di Carlisle in Pennsylvania, USA.
Maggiori informazioni sul sito dell’Università
https://www.dickinson.edu/site/custom_scripts/dc_faculty_profile_index.php?fac=farrell
INDICE
Prefazione
Capitolo 1
Considerazioni sul Fat Shaming
Capitolo 2
Grasso, modernità e il problema dell’eccesso
Capitolo 3
Il corpo incivile
Capitolo 4
Femminismo, cittadinanza e stigma
Capitolo 5
La narrazione del Fat Shaming
Capitolo 6
Rifiutarsi di chiedere scusa
Conclusione
L’orrore! L’orrore!
Ringraziamenti
Bibliografia