A Napoli si svolge il MOSS, Mediterranean Obesity Surgery Summit

Mette le basi oggi, giovedì 7 aprile 2016, il primo Network Mediterraneo per combattere l’obesità.

Mediterranean Obesity Surgery Summit

 

Nasce oggi a Napoli, con un “summit” di importanti specialisti, il network della chirurgia dell’obesità dei paesi dell’area mediterranea nella cornice dell’Istituto di Cultura meridionale a palazzo Arlotta.

Il convegno è stato organizzato dal prof. Luigi Angrisani, direttore del reparto di Chirurgia generale, Laparoscopia e d’Urgenza dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, già presidente della Federazione internazionale di Chirurgia dell’obesità e patologie metaboliche (IFSO), in collaborazione con la Federazione nazionale dei Consoli (Fenco) e l’Istituto di Cultura meridionale presieduto da Gennaro Famiglietti.

Presidente onorario dell’evento Pietro Forestieri, direttore del dipartimento di Endocrinologia, Gastroenterologia e Chirurgia dell’università Federico II di Napoli, nonché presidente emerito della Società italiana di Chirurgia dell’obesità (SICOB).

Dopo il benvenuto di Serena Angioli, assessore regionale al bacino Euro-Mediterraneo, i lavori saranno aperti con una lettura magistrale del professore Scott A. Shikora, titolare della cattedra di Chirurgia della Harvard Medical School, nonché direttore del dipartimento di Chirurgia dell’obesità del Brigham and Women’s Hospital di Boston.

Seguirà una tavola rotonda, presieduta dal prof. Angrisani, per fare il punto sulla chirurgia bariatrica e metabolica nell’area mediterranea, a cui parteciperanno i principali esponenti del settore provenienti da numerosi Paesi: Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia, oltre ad Arabia Saudita e Qatar. Obiettivo del prestigioso evento è soprattutto l’analisi dello stato dell’arte sulla chirurgia dell’obesità nei vari Paesi del bacino mediterraneo – per raccogliere e organizzare big data sul volume di interventi, le tecniche chirurgiche più utilizzate, copertura da parte dei diversi Sistemi Sanitari Nazionali e analisi delle criticità di ciascun Paese – per individuare nuove iniziative e strategie comunitarie.

L’impegno è quello di ripetere il Summit ogni anno a rotazione in ognuno dei Paesi coinvolti e parte dei fondi raccolti verrà destinato al finanziamento di progetti mirati al miglioramento del trattamento dei pazienti obesi.

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS/WHO), nel 2008 si sono osservati a livello planetario più di 1,4 miliardi di adulti con problemi di sovrappeso e più di mezzo miliardo di obesi, con una media di almeno 2,8 milioni di persone che ogni anno muoiono a causa di queste patologie.

Preoccupanti risultano per l’OMS l’aumento dei casi di obesità a tutte le età, quasi raddoppiata tra il 1980 e il 2008, e il fenomeno per i bambini in età prescolare, che, a livello mondiale, contava già 42 milioni di piccoli pazienti nel 2013 e il dato è in crescita.

L’OMS sottolinea che «a livello globale, il 44% dei casi di diabete, il 23% di quelli di cardiopatia ischemica e il 7-41% di alcuni tumori sono attribuibili a sovrappeso e obesità», mentre ritiene l’obesità infantile «uno dei più gravi problemi di salute pubblica del XXI secolo: i bambini in sovrappeso rischiano di diventare adulti obesi e, rispetto ai bambini con peso normale, hanno una maggiore incidenza di sviluppare il diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari in età più giovane, patologie che a loro volta sono associate a una maggiore probabilità di disabilità e mortalità premature».

 

Scarica il programma dell’intera settimana di Summit Laparoscopic Surgical Week »
1st Mediterranean Obesity Surgery Summit MOSS
2nd Live Surgery Workshop On Bariatric And Metabolic Surgery
4-8 April 2016, Naples, Italy

 

 

 

 

"Poter vivere una vita normale... non una vita a metà"

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