La chirurgia live, con i più valenti operatori mondiali di chirurgia bariatrica e metabolica, è stata una delle caratteristiche principali del 13° Congresso B.E.S.T. (Bariatric Endoscopic Surgical Trends), organizzato e presieduto da Cristiano Giardiello (PO Pineta Grande di Castel Volturno), Marco Anselmino (Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) e Nilton T. Kawahara (Brasile) che si è svolto a Napoli il 5 e 6 Dicembre 2016, presso l’Hotel Royal Continental con la presenza di 250 specialisti provenienti da tutto il mondo.
Le nuove frontiere della chirurgia per sconfiggere l’obesità
Ogni Congresso B.E.S.T ha come obiettivo primario quello di fornire una panoramica delle ultime ricerche e innovazioni nella chirurgia bariatrica e metabolica. Quest’anno l’attenzione è stata rivolta in particolare alle nuove procedure endoscopiche e laparoscopiche utilizzate negli interventi di revisione.
Il programma è stato strutturato con 8 live surgeries nelle due mattinate e con tavole rotonde, letture magistrali, face to face e question time.
Le live surgeries si sono svolte presso il Presidio Ospedaliero di Pineta Grande trasmesse in diretta con l’Auditorium del Centro Congressi dell’Hotel Royal Continental. I Paesi Occidentali, compresa l’Italia, stanno vivendo una drammatica modificazione delle abitudini di vita. L’incremento di benessere e tecnologie ha portato, insieme a molti aspetti positivi, a una vita più sedentaria con una riduzione del consumo calorico giornaliero e a una modificazione nella composizione della dieta. Cento anni fa si mangiavano 1000 calorie al giorno in più, ma se ne consumavano 1300 in più, e l’adesione alla dieta mediterranea era obbligata dalle minori risorse economiche. Oggi, con la diminuzione di logoranti attività fisiche e nonostante l’apparente attenzione allo sport e al benessere l’allarmante panorama è quello di una obesità infantile che in particolare in Italia cresce a ritmi esponenziali, di un sovrappeso ormai ubiquitario e di una obesità negli adulti che interessa milioni di persone. Dati particolarmente gravi proprio nella Regione Campania.
“La grave obesità accorcia la vita media di circa 20 anni, ne peggiora notevolmente la qualità, associandosi a gravi patologie, quali il diabete di tipo 2 e l’ipertensione arteriosa, e le percentuali di dimagrimento stabile con i trattamenti medico-nutrizionali sono tuttora insoddisfacenti. Nonostante la chirurgia bariatrica sia l’opzione più efficace per un’ottimale perdita di peso e per il trattamento delle patologie associate, con mortalità e morbilità bassissime, tuttavia il suo impatto nella società italiana non è assolutamente soddisfacente e le percentuali di pazienti trattati è inferiore a quella di molti altri paesi Europei. Il B.E.S.T. Congress sarà pertanto l’occasione utile per analizzare e comprendere i motivi di questa discrepanza, proponendo strade per valorizzare questa chirurgia così efficace ma le cui potenzialità sono ancora sottovalutate dalle Aziende Sanitarie che ne trascurano i notevoli benefici economici e sociali a medio e lungo termine”, ha affermato con convinzione Cristiano Giardiello che dirige a Pineta Grande una struttura e un team d’eccellenza, certificato SICOB, in grado di realizzare trecento interventi l’anno e di curare circa millecinquecento pazienti, di cui oltre il trenta per cento provenienti da altre regioni. La scelta di realizzare a Napoli, per la prima volta in Italia, il congresso B.E.S.T. è nata proprio da queste opportunità che hanno consentito anche di operare in casi gravissimi grandi obesi di oltre trecento chili di peso.
