In occasione dell’EULAR 2019, il congresso annuale europeo di reumatologia che quest’anno si è svolto a Madrid dal 11 al 15 giugno, sono stati presentati i risultati dello studio PsABio che hanno documentato una correlazione significativa tra l’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI) e la severità di artrite psoriasica (PsA).
L’artrite psoriasica (PsA dall’inglese “Psoriatic Arthritis”) è definita come un’artrite infiammatoria cronica in presenza di psoriasi cutanea e si riscontra in più del 30% delle persone psoriasiche.
Le prime articolazioni coinvolte sono in genere le dita della mano o del piede. L’artrite in questo caso si associa spesso (35% dei casi) anche a un’infiammazione dei tendini flessori e della capsula articolare che portano al tipico dito a “salsicciotto” (in termini medici si chiama dattilite).
L’artrite delle dita (in particolare quella delle articolazioni interfalangee più distali, vicine alle unghie) si associa nel 70-80% dei casi a psoriasi delle unghie.
Nelle forme più avanzate si può osservare anche una poliartrite (più di 5 articolazioni coinvolte) che può colpire di preferenza le mani, i polsi, le anche e i piedi.
Nel 5% dei soggetti, soprattutto uomini, al quadro generale si può associare anche un’infiammazione della colonna vertebrale (spondilite) con o senza coinvolgimento infiammatorio di un lato del bacino (sacro-ilite) o in modo alternato di entrambi i lati. La spondilite può essere asintomatica o può manifestarsi con dolore lombare che in genere appare a riposo o dopo un periodo di immobilità. È spesso associata a rigidità mattutina e migliora con l’esercizio fisico e le attività quotidiane.
Lo studio PsABio, uno studio osservazionale prospettico, tuttora in corso in 8 Paesi Europei,, ha coinvolto in via preliminare 917 pazienti, di età media 49,7 anni (±12,5), con una leggera prevalenza femminile (55,5%) e un valore medio di BMI al basale pari a 28,1 kg/m2. Lo studio ha come finalità primaria la valutazione di pazienti con psoriasi in terapia con ustekinumab (n=450) o farmaci anti-TNF (n=467).
Per stabilire eventuali correlazioni tra l’eccesso di peso, la gravità della artrite psoriasica e il suo impatto sulla qualità di vita, gli autori dello studio hanno raccolto numerosi dati, analizzandoli con modelli statistici aggiustati in relazione a età, sesso, abitudine al fumo, area di superficie corporea coinvolta, livelli di proteina reattiva C, durata di malattia e farmaco biologico utilizzato.
I dati raccolti dallo studio PsABio hanno confermato l’elevata prevalenza di sovrappeso e/o obesità in persone affette da psoriasi artropatica e suggerito l’esistenza di una correlazione indipendente tra un elevato Indice di Massa Corporea (BMI), la gravità della psoriasi artropatica, l’impatto e la disabilità riferiti dai pazienti.
Gli autori concludono lo studio, sottolineando la necessità di adottare un approccio di intervento multiplo, da un lato che favorisca il cambiamento del proprio stile di vita, con maggiore attenzione alla gestione del “peso in eccesso”, e dall’altro metta in atto misure adatte a tenere sotto controllo le manifestazioni articolari e quelle cutanee della psoriasi.
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