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Dimagrire con i mezzi pubblici?

Si possono perdere fino a 3 chili per gli uomini e a 2 chili e mezzo per le donne, passando dall’auto ai mezzi pubblici. Questi i risultati di una ricerca appena pubblicata sulla rivista British Medical Journal paragonabili a quelli che si ottengono andando in bici o camminando regolarmente.

«Una scoperta cruciale della nostra indagine è che gli effetti osservati in chi passa dall’uso dell’auto a quello dei trasporti pubblici sono molto simili in termini di portata e valore a quelli che si hanno camminando o andando in bicicletta al lavoro» scrive Ellen Flint, prima autrice dello studio di recente pubblicato sul British Medical Journal. L’ipotesi degli Autori è che l’uso dei mezzi pubblici comporti comunque una certa attività fisica – camminata o pedalata – per raggiungere la propria fermata. Inoltre, gli effetti sul peso corporeo di tale spostamento sarebbero superiori di quelli osservati grazie a diete e programmi di esercizio fisico individuali, affermano gli scienziati.

Secondo gli Autori, chi usa i mezzi pubblici anziché l’auto (ma anche bici e gambe) riduce mediamente il suo Indice di Massa Corporea (rapporto tra altezza e peso) – di un punto, che corrisponde a circa tre chili di peso in meno per gli uomini. Per le donne il valore è leggermente inferiore, sotto al punto (0.7), corrispondente a circa due chili e mezzo.

Gli studiosi concludono lo studio sollecitando l’adozione di politiche di trasporto pubblico mirate a ridurre l’utilizzo dell’auto. Sempre la Flint sottolinea che «…incoraggiare il passaggio dal trasporto privato a quello pubblico avrebbe con molta probabilità un significativo effetto sulla salute della popolazione, il che potrebbe rendere tale passaggio più facile da accettare anche per i pendolari – scrive ancora Flint – almeno per un tratto del loro tragitto. Tale strategia potrebbe favorire anche grandi benefici per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità oltre che per la protezione dell’ambiente».

In Italia si calcola che siano quasi l’80 percento le persone che vanno al lavoro con la propria automobile. Solo il 13.4 percento dei cittadini sceglie i trasporti pubblici come treno, tram, metropolitana e corriera, mentre il 3.3 usa la bicicletta. Più spesso sono le donne ad utilizzare i mezzi pubblici (più del doppio rispetto agli uomini). Iniziative come quelle delle City bikes sono molto apprezzate dai cittadini e portano favoriscono cambiamenti nello stile di vita quotidiano, sia in termini socio-economici che in termini di salute e benessere per il singolo e per la società.

 

Fonte
Ellen Flint et al – Associations between active commuting, body fat, and body mass index: population based, cross sectional study in the United Kingdom. BMJ 2014;349:g4887

 

 

 

Vittoria Majocchi

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