Sia l’obesità che la depressione rappresentano due emergenze socio-sanitarie globali. Secondo un recente studio svizzero sarebbero correlate, in particolare quando la depressione mostra sintomi atipici.
La correlazione tra obesità e depressione è stata evidenziata da Aurelie Lasserre dell’Universita’ di Losanna e pubblicata in un articolo comparso sulla rivista Jama Psychiatry.
Secondo gli autori dello studio, le persone affette da depressione maggiore con caratteristiche anomale – come la reattività dell’umore, ovvero la sensazione di sentirsi meglio se accadono cose positive – sembrano essere maggiormente inclini ad ingrassare.
Comprendere il meccanismo e la sequenza temporale che sottendono questa correlazione sarebbe fondamentale da un punto di vista sia della prevenzione che della terapia. L’obiettivo dell’indagine era quindi quello di determinare se i vari sottotipi della depressione maggiore siano predittivi di adiposità viscerale in termini di incidenza di obesità, modificazione dell’indice di massa corporea (IMC), girovita e massa grassa.
Lo studio ha coinvolto, con consenso informato, un campione di 3.054 persone reclutate con età media intorno ai 50 anni (53.1% donne), controllate per indice di massa corporea (IMC), circonferenza addominale e massa grassa. Il 7,6 per cento del campione soddisfaceva i criteri per una diagnosi di disturbo depressivo maggiore. Tra questi, i soggetti che manifestavano sintomi atipici sono risultati maggiormente inclini a sviluppare obesità e a evidenziare un aumento dell’indice di massa corporea e della circonferenza della vita.
Gli Autori concludono lo studio suggerendo che in tutti i pazienti con depressione primaria atipica vengano intraprese tutte le misure terapeutiche possibili per diminuire le conseguenze di un aumentato appetito.
Fonte
Aurélie M. Lasserre et al –Depression With Atypical Features and Increase in Obesity, Body Mass Index, Waist Circumference, and Fat Mass.A Prospective, Population-Based Study. JAMA Psychiatry june 2014