La rivista Hepatology ha pubblicato uno studio del Rigshospitalet – Copenhagen University Hospital, mirato a chiarire il rapporto fra l’elevato Bmi (Body Mass Index, Indice di massa corporea) e, soprattutto fra le donne, l’aumento del rischio di colelitiasi sintomatica; spiega la coautrice dello studio, Anne Tybjærg-Hansen, professore di Biochimica Clinica del Dipartimento di Clinica Medica dell’ospedale danese: «Un elevato Bmi fa crescere le probabilità di calcoli alla colecisti, una delle più comuni e costose malattie gastrointestinali, ma non è chiaro se questo sia un effetto causale dell’obesità sulla colelitiasi; possono esserci infatti altri fattori confondenti che provocano entrambe le condizioni, come la dieta ricca di grassi o la sedentarietà.
Potrebbe però essere vero anche il contrario, che cioè il dolore colico associato ai calcoli biliari induca a uno stile di vita sedentario, con conseguente aumento di peso. Con la randomizzazione mendeliana abbiamo studiato 77.679 individui, di cui 4.106 hanno sviluppato colelitiasi sintomatica durante i 34 anni di follow up; i soggetti sono stati genotipizzati per tre varianti geniche comuni, note per associarsi con il Bmi, con il risultato di un rischio di colelitiasi sintomatica moltiplicato tre volte nelle donne e una volta e mezzo negli uomini. Questo mostra ancora una volta l’obesità come una delle principali cause di morbilità umana, e fornisce ulteriore impulso per mettere a punto interventi di salute pubblica mirati a promuovere uno stile di vita sano negli individui sovrappeso e obesi».
Il metodo della randomizzazione mendeliana utilizzata dai ricercatori danesi è un approccio epidemiologico mirato ad aggirare i fattori di confondimento e la causalità inversa, con l’uso della variabilità genetica nelle popolazioni umane; vale a dire che le varianti geniche associate a un aumento del Bmi possono essere usate per studiare l’effetto dell’indice di massa corporea sulla colelitiasi: se il Bmi è veramente un fattore causale per i calcoli biliari, allora le varianti genetiche che aumentano il Bmi aumenteranno anche il rischio di colelitiasi.
Fonte
Stefan Stender MD. Elevated body mass index as a causal risk factor for symptomatic gallstone disease: A mendelian randomization study. Hepatology 2013 Dec;58(6):2133-41
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