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In occasione del XXIX Congresso della Sicob, Firenze 6-8 ottobre 2021, abbiamo avuto il piacere di incontrare il Dott. Andrea Lucchi, Direttore della UOC Chirurgia Generale del Presidio Ospedaliero di Riccione-Cattolica che ci ha parlato della nuova vocazione del reparto di Chirurgia generale e bariatrica dell’Ospedale Ceccarini di Riccione-Cattolica, Azienda USL Romagna.
Il Dott. Andrea Lucchi, medico cesenate, autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche, vanta un’importante formazione in chirurgia bariatrica in una scuola prestigiosa come quella di Bologna del Prof. Enrico Amenta e del Dott. Stefano Cariani e numerosi stage all’estero, oltreoceano. Poi la sua carriera è proseguita in altri lidi e si è occupato per circa quindici anni di chirurgia oncologica, principalmente mini-invasiva. Il Dott. Lucchi è membro internazionale da anni dell’American College of Surgeons, l’associazione di chirurghi statunitensi e canadesi tra le più prestigiose al mondo e socio delle principali associazioni dell’area chirurgica nazionale, europea ed internazionale (ACOI, SICO, SICE (delegato regionale), SICOB, IFSO, EAES).
Dott. Lucchi, come mai questo ritorno al primo amore: la chirurgia bariatrica?
Questa decisione è motivata e maturata da un’esigenza territoriale emersa all’interno dell’Azienda USL Romagna cioè quella di affiancare a un Centro di chirurgia bariatrica già esistente che è quello di Forlì, un Ospedale distrettuale per fare fronte all’enorme richiesta di chirurgia dell’obesità e metabolica da parte della popolazione. Se guardiamo ai dati, in Regione Emilia Romagna, il 30% della popolazione è in sovrappeso, il 12% è affetto da obesità con tutte le malattie associate che l’eccesso di peso comporta (diabete, ipertensione, OSAS, patologie articolari e respiratorie, problemi di fertilità e l’elenco è ancora lungo) che pesano sulla qualità e la durata della vita e incidono sulla spesa socio-sanitaria pubblica. Nella sola Romagna vengono eseguiti circa 750 interventi di chirurgia bariatrica all’anno, tra strutture private e pubbliche. L’Ospedale di Forlì ne riesce a gestire meno del 5% provocando un notevole esodo extraregionale dei pazienti. Grazie alla sua storia e alle sue caratteristiche, è stato individuato l’Ospedale Ceccarini di Riccione come ulteriore sede di riferimento per la chirurgia bariatrica. Insieme a Forlì, vorremmo arrivare a eseguire almeno 170 interventi all’anno.
L’Ospedale Ceccarini risponde a tutte le caratteristiche indispensabili per un Centro di Alta Specializzazione per il trattamento dell’obesità?
Assolutamente si, i pazienti possono riferirsi con estrema sicurezza. La chirurgia generale del Ceccarini di Riccione ha un approccio mininvasivo laparoscopico – in particolare sullo stomaco – consolidato da anni. L’Ospedale è oggi una struttura che si addice alla chirurgia bariatrica e metabolica perché è dotato di sala di Rianimazione, Pneumologia, Cardiologia; ha un blocco operatorio di ultima generazione con sistema di videolaparoscopia avanzato 4K/3D ad altissima risoluzione: una tecnologia estremamente all’avanguardia. Il Ceccarini è quindi un ospedale adatto a svolgere tutti i tipi di interventi di chirurgia dell’obesità.
Da diversi anni, è stato anche implementato il protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) e sue evoluzioni che unito alla grossa tradizione di chirurgia mininvasiva comporta una riduzione dei tempi di degenza, del dolore post-operatorio, delle cicatrici chirurgiche, delle complicanze con un rapido ripristino di tutte le funzioni fisiologiche del paziente e la possibilità di dimissione nel giro di 2-3 giorni dall’intervento.
L’attività bariatrica è già stata avviata?
I primi interventi di chirurgia bariatrica sono già stati fatti dalla metà del 2021 e l’attività è quindi avviata: eseguiamo tutti i tipi di interventi oggi disponibili (sleeve, by-pass, mini-bypass e in casi particolari bendaggio). Dalla presa in carico del paziente al follow up è presente un team multidisciplinare sulla scorta dell’ottima esperienza dell’Ospedale di Forlì e come richiesto dalle linee guida internazionali e nazionali della Sicob.
Fanno parte dell’équipe di base nutrizionista, psicologo, chirurghi, endoscopista. Vorrei, a questo proposito far presente che l’endoscopista ha un ruolo importante ed è in corso di ultimazione il nuovo blocco endoscopico con cui sarà possibile effettuare le più attuali procedure endoscopiche che hanno preso piede negli ultimi anni. In caso di necessità individuali del singolo paziente, abbiamo la possibilità di chiedere consulti a cardiologo, pneumologo, diabetologo e altri specialisti con cui abitualmente lavoriamo, considerando che l’obesità spesso si associa ad altre patologie croniche.
Il percorso al Ceccarini comprende anche la chirurgia ricostruttiva post-bariatrica?
È prevista a breve anche la possibilità di interventi post-bariatrici – dopo un adeguato periodo di stabilizzazione del peso – di chirurgia ricostruttiva di rimodellamento dell’addome(addominoplastica), dell’interno braccia (brachioplastica) e il lifting dell’interno cosce in collaborazione con il chirurgo plastico, Dott. Luca Fabiocchi. Anche gli interventi di chirurgia post-bariatrica di rimodellamento sono coperti dal Sistema Sanitario Nazionale.
Avete già avviato anche un Ambulatorio dedicato ai pazienti con obesità?
Si, nonostante la pandemia, siamo riusciti ad organizzare un Ambulatorio stabile con prenotazione diretta attraverso il CUP.
Al percorso si può accedere con varie modalità: o attraverso la visita dallo psicologo, o dal centro di nutrizione clinica o per richiesta diretta, con impegnativa del medico curante che riporti la dicitura “Visita per trattamento dell’obesità”.
Ci tengo a sottolineare che tutto il percorso del paziente con obesità è coperto dal Sistema Sanitario Nazionale (sugli esami propedeutici: visita chirurgia bariatrica, visita nutrizionale e psicologica si paga un ticket).
Abbiamo un Day Hospital che – al momento in cui il paziente è dichiarato idoneo dal team multidisciplinare per la chirurgia bariatrica (“Fit for surgery”) – si preoccupa di effettuare tutte le indagini strettamente pre-operatorie, in copertura SSN.
Al Ceccarini, è già ben strutturata anche una procedura di follow up – come in tutti i centri di chirurgia bariatrica che rispondono ai requisiti di alta specializzazione richiesti dalla Sicob, Società Italiana di chirurgia dell’obesità – con controlli ravvicinati nel primo periodo post-chirurgico e poi a 3 mesi, 6 mesi e annuali (o più frequenti in caso di necessità o di richieste di supporto) da parte del team nutrizionale e psicologico che – in ogni caso – rimane sempre disponibile per qualsiasi necessità, dubbio o disagio del paziente.
Quali sono i riferimenti che chi volesse fissare una visita?
→ AMBULATORIO DI CHIRURGIA BARIATRICA
Giovedì ore 12-14, Ambulatorio numero 3, 3° piano
Ospedale Ceccarini, Viale Frosinone 1, 47838 Riccione
→ PRENOTAZIONI VISITE
Telefonare dal Lunedì al Venerdì, ore 10-14
Numeri 0541 608818 / 0541 608817
Per visite in libera professione Dr. Andrea Lucchi
Telefonare al Numero Verde 800 004488
Visita c/o Ospedale Cervesi Cattolica: ogni Martedì, ore 16-19
c/o Ospedale Ceccarini Riccione: ogni Giovedì, ore 16-19
www.andrealucchi.it
twitter@kaparanga
email: lucchi.andrea@gmail.com
→ TEAM BARIATRICO
▪ Chirurghi: Dott. Andrea Lucchi, Dr.ssa Laura Agostinelli, Dott. Michele Grassia, Dr.ssa Giulia Vitali
▪ Medico di guardia reparto: Tel. 0541 608908
▪ Internista Nutrizionista: Dr. Davide Lazzarini
▪ Team Nutrizionale e Dietologico: Responsabile Dr.ssa Giorgia Marconi
▪ Psicologia: Dr.ssa Loretta Aluigi, Dr.ssa Samanta Nucci
▪ Gastroenterologo: Dr.ssa Maria Luisa Bianchi
▪ Pneumologo: Dr.ssa Stefania Pezzi
▪ Anestesista: Dr.ssa Marina Terzitta
▪ Prericovero: IP Foschi Silvana, IP Barbara Dell’Ospedale – Tel. 054 1608818
▪ Reparto: Coordinatore IP Morena Fabbrucci – Tel. 054 1608637