- Chirurgia dell’obesità ed endocrina grazie alla Gemelli Giglio Medical Partnership a Cefalù
- Il Centro di Eccellenza per la Cura dell’Obesità all’Istituto San Gaudenzio, Novara
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell’AOU Pisana
- La SSD Chirurgia dell'Obesità al Brotzu di Cagliari
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica della Casa di Cura Salus, Battipaglia (SA)
- L’Unità di Chirurgia Bariatrica della Fondazione Poliambulanza di Brescia
- Speciale PDTA e Rete Obesità nella Regione Veneto
- INCO. I requisiti per un Centro di eccellenza per la cura dell’Obesità
- Speciale Rome Obesity Center
- Speciale Centri di Chirurgia Bariatrica
- Obesità: Progetto di Rete e PDTA in Regione Abruzzo
- L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Chirurgia Bariatrica del Campus Biomedico di Roma
- Cura dell'obesità: a Terni, un approccio all'avanguardia
- Prepararsi all'intervento chirurgico
- Speciale #pensoalfuturo e mi mantengo in forma
- Diabesità e chirurgia metabolica
- Liberàti da un peso
- Speciale “Indossare l’Obesità”
- Obesità: approccio multidisciplinare e nuove prospettive
- Obesità, il peso della malattia, le novità, le cure
- Ricostruirsi dopo un intervento di chirurgia bariatrica
- Speciale chirurgia plastica postbariatrica
- Emozioni e cibo
- Attacchi di fame emotiva
- Speciale “Obesità, tessuto adiposo, adipociti e adipochine"
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica del Policlinico San Pietro (BG)
- A Novara, il percorso integrato di cura del paziente con obesità
- Speciale Obesity Unit, Belcolle, Viterbo
- A Magenta/Abbiategrasso, il PDTA del paziente con obesità
- Speciale Rosacea
- Speciale Sudorazione e Traspirazione
- Speciale UVSM “Olio: l’oro liquido del Mediterraneo"
L’Associazione ONS – Obesità, Nutrizione e Salute accoglie pazienti obesi ed ex-obesi nell’area di Napoli e Campania. I pilastri dell’Associazione sono Giorgio Garofalo, ex obeso, persona dotata di grande cuore e determinazione che ha fortemente voluto e creduto in questa Associazione con tutte le difficoltà che ciò ha comportato e Stefania Liparulo, che amministra il Gruppo in maniera meravigliosa, con tanto amore, dedizione e presenza anche in ospedale per portare sostegno a chi ha scelto di rinascere.
Giorgio Garofalo ci parla dell’Associazione, di come è nata e quali sono gli obiettivi principali.
Perché è nata l’Associazione ONS: Obesità, Nutrizione e Salute?
La nostra Associazione ONS nasce in seguito all’ accorata richiesta da parte delle persone obese ed ex-obese nell’area di Napoli e anche in zone limitrofe di avere un luogo, un sito, un gruppo di riferimento che potesse svolgere almeno 2 funzioni: quella virtuale e quella reale, fisica, di accoglienza per incontrarsi di persona, conoscersi, potersi confrontare con persone che stanno vivendo o hanno vissuto le stesse paure, timori, dubbi, per motivarsi, per vedere con i propri occhi i risultati evidenti di una rinascita dopo intervento bariatrico e di rimodellamento di chirurgia plastica. Ho fortemente creduto nella realizzazione di questa Associazione, sia perché ho provato per esperienza personale come ci si può sentire soli e lasciati a se stessi ma anche perché volevo dare il mio contributo. Purtroppo Napoli e la Campania, in generale – hanno il triste primato per il tasso di obesità più alto d’Europa; per questo ero determinato a creare anche nel Sud Italia, – un punto di riferimento per le persone che soffrono in silenzio di questa malattia subdola, l’obesità. Per rompere il silenzio e per dare accoglienza, confronto, senza sentirsi giudicati o sotto esame, o peggio scherno o pregiudizio.
Sappiamo che queste parole le sono molto care, perché?
È vero, lo sono perché all’epoca del mio intervento di chirurgia bariatrica, feci mie quelle parole di Edgar Lee Masters e mi aiutarono molto nel percorso verso la mia rinascita, ma poi mi resi conto che il mio problema era il problema di molti, che soffrivano in silenzio. Da lì è scattata una scintilla.
Quali possono essere questi “… venti crudeli che ci fanno appassire…” e ci spingono a trovare rifugio nel cibo diventando obesi?
Ormai posso dire che è tutta la vita che lotto contro l’obesità e i disturbi del comportamento alimentare, ho maturato tanta esperienza, umana ed emozionale.
Isolando le patologie mediche che portano ad ingrassare (che è campo in cui noi non possiamo far nulla, ma solo dare corretta informazione)….penso agli innumerevoli attacchi esterni, ai pregiudizi, agli attacchi emotivi, alle ferite segrete nell’anima, ecco questi sono alcuni dei venti crudeli che ti portano ad appassire. Di seguito cito alcune delle centinaia di testimonianze reali anonime raccolte in questi anni.
Queste sono testimonianze reali anonime…
- Perché mio padre mi ha abbandonata piccolina, a soli 8 anni…
- Perché dopo la morte di mio padre ho dovuto prendere in carico la famiglia senza poter soffrire. E tutto si è bloccato, la vita è il metabolismo!!!!
- Sono diventata obesa perché il disprezzo da parte degli altri e un senso di inferiorità hanno preso il sopravento sulla mia vita e questo mi ha portato a chiudermi in me stessa e rifugiarmi nel cibo…
- Sono diventata obesa perché ho dovuto affrontare problemi di malattie di persone molto care a me, quando ero ragazza, e mi hanno incupito l’anima….
- A 10 anni ho perso mio padre, e ancora non riesco ad accettare che non c’è più.
- Sono diventata obesa dopo un’infanzia non vissuta con un padre padrone, e l’abbandono del padre di mia figlia quando ancora non era nata…
- Sono diventata obesa perché ho ingoiato tutta la mia solitudine, tutte le cattiverie …
- Io sono diventata obesa perché ho riempito col cibo il vuoto affettivo della mia infanzia…
- Sono diventato obeso dopo la separazione, e la disperazione di perdere mia figlia …
In una conversazione privata mi hanno risposto a questa domanda così:
- Sono diventato obeso perché ho subito abusi all’infanzia, i sensi di colpa mi hanno portato a rifugiarmi nel cibo.
Sono testimonianze molto toccanti… qual è il messaggio che ha voluto portare?
Il messaggio che voglio mandare è questo: quando vedete una persona obesa in difficoltà, che non ce la fa a salire una rampa di scale, che non entra in una sedia, che in aereo prende 2 posti a sedere, che a causa del suo peso vi rallenta …. Non deridetela, non schernitela! Non dite …” È COLPA TUA, TI E PIACIUTO MANGIARE? QUESTE SONO LE CONSEGUENZE!!!” Pensate, invece, che sta già SOFFRENDO ABBASTANZA!
La MISSIONE DI “ONS – OBESITÁ, NUTRIZIONE E SALUTE”, INSIEME A TUTTI VOI È QUELLA DI FAR RICONOSCERE L’OBESITA’ COME UNA PATOLOGIA, GRAVE, INVALIDANTE, DI OBESITA’ SI MUORE, MA – INSIEME – SI PUÒ RINASCERE!