Categories: NewsCurare l'obesità

Andare a lavorare facendo attività fisica diminuisce il rischio di diabete

Le modalità di trasposto utilizzate per recarsi al lavoro influenzano la salute: a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, andare a lavorare facendo attività fisica, secondo uno studio britannico, diminuisce del 40% il rischio di diabete e diminuisce anche quello di malattie dell’apparato cardiocircolatorio.

Un gruppo formato da ricercatori dell’Imperial College e dell’University College di Londra ha utilizzato i dati di un sondaggio condotto in Gran Bretagna su 20mila persone, per esaminare il rapporto fra gli spostamenti effettuati per lavoro e diversi indicatori di salute, concludendo che quelli attivi sono più salutari perché sono associati a un minore rischio di sovrappeso: per chi va a piedi diminuisce del 17% il rischio di ipertensione arteriosa rispetto a chi va in auto, e per chi va in bicicletta è dimezzato il rischio di diabete.

Antony Laverty, del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Imperial College, spiega: «Questo studio mette in evidenza come lo svolgimento di attività fisica nella routine quotidiana, appunto andando al lavoro a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, è un bene per la salute. Si è visto che il 19% degli adulti in età lavorativa che usa per andare al lavoro il trasporto privato, come auto, moto, taxi, è obeso, rispetto al 15% di chi cammina e al 13% di chi va in bicicletta».

Nel corso dello studio sono state esaminate le modalità di trasporto nelle diverse zone della Gran Bretagna, rilevando che nel 52% del casi a Londra si usa il trasporto pubblico, mentre nell’Irlanda del Nord è utilizzato soltanto nel 5%.

Osserva Laverty: «Le differenze fra le regioni suggeriscono che le infrastrutture e gli investimenti in mezzi di trasporto pubblico, o in incentivi per muoversi a piedi o in bicicletta, possono svolgere un ruolo importante nel favorire una vita sana, e che incoraggiare le persone a scendere dall’auto può essere positivo sia per loro che per l’ambiente».
Evitando l’uso dell’auto, infatti, si contribuisce a evitare il sovrappeso, la pressione alta, il diabete, tutti fattori di rischio per malattie cardiocircolatorie.

 

Fonti

Vittoria Majocchi

Recent Posts

La Fenice: un’esperienza di rinascita

La storia di Katia, 41 anni, che da bambina pienotta e adolescente sovrappeso ad adulta…

2 anni ago

Solange: sfidare tutto ciò che apparentemente rema contro

Solange è una giovane donna molto determinata che ha fatto un intervento di sleeve il…

2 anni ago

Policlinico di Bari: il 9 aprile Open Day Chirurgia dell’obesità

L’Unità Operativa di Chirurgia Generale “M. Rubino” del Policlinico di Bari ha organizzato per Sabato…

3 anni ago

Bariatrica Pisana: unire le competenze per moltiplicare benefici e sicurezza al paziente con obesità

L’obesità è una malattia complessa, multifattoriale, la cui gestione richiede quindi un approccio multidisciplinare. La…

3 anni ago

Ospedale di Merate: un team multidisciplinare per la chirurgia bariatrica

Nel caso di obesità grave, l’unica soluzione efficace, secondo un’ampia letteratura scientifica internazionale, è la…

3 anni ago

Falsi miti e fake news su alimentazione, perdita di peso, sovrappeso e obesità

In questa pagina raccoglieremo i falsi luoghi comuni su alimentazione, diete, perdita di peso, dimagrimento,…

3 anni ago