L’ acquagym è una delle discipline consigliate per tutti ed in particolare per le persone in sovrappeso, le donne in gravidanza e le persone anziane. Sostenuto dall’acqua, infatti, il corpo diventa più leggero e può compiere senza sforzi movimenti che all’asciutto sarebbero impossibili.
L’ acquagym è nata come attività di riabilitazione per gli infortuni articolari ma già a partire dagli anni ’90 si è progressivamente trasformata in una vera disciplina, da praticare in piscina ma anche in mezzo alla natura: al mare, al lago, al fiume.
Aquagym: i vantaggi rispetto alla ginnastica tradizionale
Sono vari perché il corpo, una volta immerso nell’acqua, perde quasi il 90% del suo peso e può compiere estensioni che altrimenti sarebbero impossibili.
L’acqua – essendo più densa dell’aria – mentre libera il nostro corpo dalla forza di gravità, oppone una straordinaria resistenza ai movimenti. Così il lavoro muscolare è maggiore rispetto a quello che viene sollecitato dagli esercizi tradizionali il tutto con un minimo sforzo percepito. Ma non è ancora finita.
L’attrito esercitato dall’acqua, infatti, addolcisce i movimenti che non sono mai violenti per ossa e articolazioni. Senza contare quella sensazione ancestrale di benessere favorita dal contatto con la carezza dell’acqua.
L’acquagym combatte i depositi di grasso e cellulite
Migliora il tono e l’elasticità muscolare, stimolando anche le aree del corpo che di solito vengono poco sollecitati. Inoltre, se praticata regolarmente, aiuta a sciogliere i grassi e a combattere gli inestetismi della cellulite grazie al benefico massaggio esercitato dallo spostamento della massa liquida durante gli esercizi.
Stimola la circolazione del sangue e della linfa, drenando i liquidi e le tossine che tendono ad accumularsi soprattutto negli arti inferiori, combatte l’artrosi grazie ai movimenti fluidi e non traumatici, utili per sbloccare le articolazioni e mantenerle elastiche e reattive.
Bastano 30 minuti di attività, almeno 3 volte alla settimana
È il minimo per ottenere buoni risultati. Non è necessario saper nuotare perché gli esercizi vanno praticati con l’acqua all’altezza della vita o del collo.
Prima di iniziare il proprio percorso di acquagym è consigliabile fare un breve riscaldamento con saltelli e allungamenti.
Esistono corsi di tutti i generi e per tutte le esigenze. Prima di iniziare parlatene con il medico o il personale specializzato della piscina.
Tra le novità
La ginnastica in acqua si arricchisce ogni anno di nuove varianti, spesso presentate anche alla manifestazione di RiminiWellness che ogni anno raccoglie un pubblico sempre più numeroso di appassionati e di cultori del benessere e dello star bene.
Idrobike
Ispirata allo spinning, è la pedalata in acqua con particolari biciclette zavorrate. Il lavoro è concentrato su cosce e polpacci. Si può praticare solo negli stabilimenti balneari più attrezzati.
Acquaboxing
È una nuova attività che si ispira alla boxe di cui riproduce i movimenti in acqua, sostituendo alla resistenza dell’avversario quella dell’acqua. È ottima per allenare e mantenere toniche braccia, spalle e muscolatura del tronco.
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